Quattro milardi di euro di aumento di capitale. Queste sono le cifre dell’operazione che coinvolgerà il gruppo bancario italiano guidato da Alessandro Profumo.
Ieri sera si è svolta una riunione tra i vertici finanziari di Unicredit e le banche che si sono accollate la garanzia dell’operazione: Credit Suisse, Goldman Sachs, Mediobanca, Ubs, Bnp Paribas, Nomura e Societe Generale.
Già oggi dovrebbe arrivare il via libera dalla Consob mentre giovedì 7 gennaio è previsto il Cda del gruppo che dovrà decidere sul rapporto di concambio tra azioni vecchie e nuove e il prezzo di emissione.
Intanto ieri a Piazza Affari Unicredit ha perso l’1,46% chiudendo praticamente al minimo di giornata. Il gruppo bancario è al centro dell’attenzione degli operatori economici e degli azionisti.
Dopo aver raggiunto il massimo storico oltre i 6 euro ha subito un crollo verticale a partire dalla seconda metà del 2007. La crisi ha acuito le difficoltà del titolo che nel marzo dello scorso anno ha toccato quota 0,70 euro per azione. Poi però è arrivata la ripresa con un rally di sette mesi che ha aumentato la sua quotazione di oltre il 200%.
Luca Bolognesi