Ryanair non lascerà l’Italia: raggiunto l’accordo con Enac

Non ci sarà il tanto temuto abbandono degli scali italiani, previsto per il 23 Gennaio prossimo, da parte di Ryanair. La compagnia aerea irlandese aveva negli ultimi giorni del 2009 annunciato la sospensione dei voli da dieci scali nazionali a causa di “forme di identifciazione non sicure”.Il caso era nato dal documento “Ref No. 26/2009 e 79320/DIRGEN/DG” , di “provenienza” Enac che in sostanza costringeva Ryanair ad accettare modi di identificare i passeggeri ritenuti non sicuri dalla compagnia stessa.

 La reazione della società low cost ha costretto Enac a rivedere la sua iniziativa  ed è stato quindi  raggiunto un accordo in cui le due parti hanno trovato soddisfazione. Ryanair quindi “accetterà tutti i documenti rilasciati dagli enti dello Stato fatto salvo per ora per la patente di guida, sulla quale vuole approfondire ulteriormente. Si salvano così decine di rotte nazionali  a basso prezzo che indiscutibilmente portano concreti vantaggi a chi l’aereo lo deve usare spesso e per tratte brevi, in cui quindi la comodità di una prima classe può essere temporaneamente messa da parte. Ryanair riprenderà tutti i voli immediatamente.

A.S.