Brutte notizie per Ciro Ferrara, anzi bruttissime. Proprio ieri, alla vigilia della sfida per gli ottavi di finale di Coppa Italia contro il Napoli che si giocehrà questa sera allo stadio Olimpico di Torino, il tecnico aveva detto: “Se mi esonerassero non sarebbe una sconfitta. Anzi. Si chiuderebbe una porta ma si aprirebbe nu portone”. Una battuta scherzosa, fatta con un pizzico di scaramanzia, quasi a scongiurare una decisione che sperava la società non avrebbe mai preso. Ma aveva anche detto: “Sono abbastanza maturo per capire che la società si sta guardando attorno”. E la società, a quanto pare, l’ha già fatto. Guus Hidink pare sia già arrivato a Torino. Lo sostiene Angelo Falvo, il proprietario del notissimo ristorante “Da Angelino”, in un’intervista esclusiva a Telelombardia e Videogruppo che verrà trasmessa questa sera. “Da Angelino” è, da sempre, luogo di incontro dei giocatori e dirigenti della Juventus. Uno dei migliori ristoranti sotto la Mole. Secondo Falvo l’ex allenatore di Psv, Real Madrid e Chelsea si sarebbe presentato ieri verso le 13.30 nel suo locale e, dopo aver mangiato e aver guardato incuriosito tutte le foto appese alle pareti del ristorante, sarebbe uscito. Dunque, a quanto pare, indipendentemente dalla sconfitta contro il Napoli o meno, la dirigenza della Juventus ha già preso una decisione. Fa specie, perchè proprio ieri mattina la “nuova Triade” al completo, composta da Jean Claude Blanc, Roberto Bettega e Alessio Secco, aveva passato più di un’ora dentro il centro di allenamento di Vinovo a parlare con giocatori e allenatore. Un segnale che sembrava portare ad un’ultima chance per il tecnico bianconero. L’alternativa è che la dirigenza sia andata lì semplicemente per comunicare a tutti il prossimo cambio di panchina, cercando soprattutto di carpire gli umori della squadra. Ma questo è fantacalcio. Comunque sia bisogna verificare la veridicità delle dichiarazioni di Angelo Falvo, ma se il ristoratore dovesse aver ragione (perchè pensare il contrario?), la frittata per la Juventus e per Ciro Ferrara è fatta. Napoli o non Napoli. Se così fosse sarebbe il secondo cambio di panchina nel giro di pochi mesi per una società, quella di corso Galileo Ferraris, che non cambiava allenatore in corsa da ben 40 anni, quando fu sollevato dall’incarico l’argentino Luis Carniglia il 21 ottobre 1969. Claudio Ranieri, esautorato dall’incarico a due giornate dalla fine del campionato scorso, purtroppo per lui, interruppe questa tradizione. Ora il nuovo cambio di panchina arriverebbe dopo nemmeno 8 mesi dal “Ranieri Day”. Un record per la Signora. Ma questo è il calcio. E “CiRocky” Ferrara, dopo aver preso pugni a destra e a manca, alla fine, è andato al tappeto. Sarebbe curioso ritrovare Guus Hiddink sulla panchina della Juventus visto che il tecnico olandese, non più tardi di un anno fa (11 febbraio 2009), prese il posto di Luiz Felipe Scolari alla guida del Chelsea. I blues erano messi male in campionato ed erano approdati agli ottavi di finale di Champions League senza convincere. Proprio Hiddink risollevò le sorti del team di Roman Abramovich, si tolse la soddisfazione di eliminare proprio la Juventus agli ottavi (2-1 a Londra, 2-2 a Torino) e portò i suoi fino alla semifinale persa immeritatamente ai rigori contro il Barcellona. La formazione di Pep Guardiola, un mese dopo, si laureò campione d’Europa alzando il trofeo dalle “grandi orecchie” dopo al 2-0 rifilato al Manchester United.
Andrea Bonino