Chloë Sevigny è stata semi umiliata durante il ritiro del famigerato premio Golden Globes 2010: la nota attrice e modella trentacinquenne statunitense, dopo essere stata proclamata come miglior attrice non protagonista di una serie televisiva, è divenuta vittima di una serie di figuracce, che, suo malgrado, le hanno letteralmente rovinato uno dei giorni più memorabili della vita.
Due gli episodi eclatanti che, nel giro di pochi istanti, sono riusciti ad imbarazzare la giovane star americana dinanzi ad un pubblico di gran prestigio: prima c’è stata la rottura del vestito di Valentino per opera di un addetto, desideroso di aiutarla a percorrere la scalinata, poi la regia ha clamorosamente sbagliato a trascrivere il suo nome in sovraimpressione. Che dire insomma? Una vera e propria catastrofe per la povera Chloë Sevigny, la quale, aspettandosi di trascorrere una grande giornata, che avrebbe voluto ricordare per sempre con immenso piacere, è stata investita da una serie di incombenze assolutamente inaspettate.
Ripercorrendo le principali tappe della bella modella americana, ricordiamo che il suo esordio avviene nel momento in cui viene ingaggiata nel 1995 per interpretare il film cinematografico ‘Kids‘, famoso per aver fatto esibire un gruppo di minorenni alle prese con droga, musica e sesso. Seguono alcune proiezioni minori che, nel 1999 le consentono di partecipare alle riprese di ‘Boys Don’t Cry‘, grazie al quale si candida al Golden Globe e come possibile Premio Oscar per la miglior interpretazione da attrice non protagonista. Proprio quest’ultimo film funge da trampolino di lancio che le consente di approdare ad ‘American Psycho’ e ‘Dogville’.
Oggi Chloë Sevigny è riuscita a percorrere ancora perecchia strada, ma la sua carriera, troppo spesso macchiata da riconoscimenti poco entusiasmanti, o situazioni spiacevoli, come l’assegnazione dell’ultimo Golden Globes 2010, non sembra averle ancora concesso ciò che effettivamente avrebbe potuto meritare. A questo punto non possiamo che augurarle un grande in bocca al lupo per il suo futuro e soprattutto maggior fortuna.
Alice Sommacal