Calcio, Serie A – Gattuso apre una sfida, si regala una pescheria

Una folla immensa, più di mille persone, ha partecipato ieri pomeriggio all’inaugurazione del locale gallaratese, la nuova sfida di Gattuso una pescheria gastronomia in via Bettolino. .                  .

Sono dovute intervenire anche alcune pattuglie della Polizia Locale per dirigere il traffico ed evitare il collasso della
viabilità, messa a dura prova nelle vie intorno al locale dove fin dal primo pomeriggio si erano assembrati fan e semplici curiosi, pronti ad assediare il proprietario illustre, il suo socio e i tanti ospiti vip intervenuti.

Una sfida che Rino Gattuso ha voluto fortemente vincere insieme all’amico Andrea Bianchi, erede della dinastia Bianchi e proprietario del locale alle Torri uno dei luoghi più frequentati dal calciatore nei momenti liberi, una sfida che sembra essere il segnale indistruttibile del legame fra il centrocampista del Milan e la città di Gallarate.

Un’amicizia nata e cementata a suon di Bella Elena, la torta preparata nel laboratorio di Andrea Bianchi, la preferita del Ringhio nazionale, e un desiderio che fa tornare il centrocampista campione del mondo, indietro con la memoria al sogno di bambino di fare il pescatore quando ancora prima di dare il primo calcio ad un pallone seguiva con attenzione il lavoro del padre proprietario di un allevamento ittico. Certo Gennaro, ha scoperto che la propria strada lo portava sui campi da calcio, ma prima l’allevamento ittico in Calabria e ora l’esperimento commerciale dell’Ittica Pescheria Bainchi Gattuso, che a guardare dalle premesse promette un immenso successo.

Una pescheria gastronomia dove sarà possibile acquistare pesce fresco e altre prelibatezze gastronomiche, ma dove sarà anche possibile farsi cucinare al momento piatti pronti da portare via, grazie ai cuochi presenti nel locale.

Ma l’inaugurazione è stata anche l’occasione per vedere nella città alcuni volti noti del mondo del pallone, David Beckham, che non si è fatto pregare e ha sorriso a favore di telecamere, macchine fotografiche e telefonini, insieme ad alcuni compagni di squadra, come il pallone d’oro Ronaldinho, e ad altri calciatori molto amati e applauditi dal pubblico gallaratese come Massimo Ambrosini e Vincenzo Iaquinta.

Riccardo Basile