La crisi c’è ma non ci impedisce di andare avanti. E’ un’ammissione a metà quella del presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, pronunciata per decantare i meriti del suo esecutivo.
In occasione della firma a Palazzo Chigi di un protocollo d’ intesa sulle Infrastrutture con la Regione Toscana, il premier ha detto: “Nonostante la grave crisi, abbiamo continuato il processo di infrastrutturazione del Paese che non è stato rallentato. Abbiamo saputo utilizzare le risorse disponibili anche con l’intervento dei privati e manteniamo un piano che non ha subito rallentamenti”.
“Dobbiamo essere soddisfatti – ha aggiunto – di essere riusciti a non mettere nuove tasse, a non mettere, come si dice, le mani nelle tasche degli italiani, pur avendo dovuto rispondere a emergenze come quelle in Abruzzo, in Toscana, in Campania, ed a farlo sempre con tempestività ed efficacia”.
E rivendica con orgoglio anche gli sforzi operati in direzione dei lavoratori: “Abbiamo anche garantito – ha concluso Berlusconi – con la messa a disposizione della cassa integrazione, la vicinanza dello Stato agli italiani che hanno perso il lavoro“.
Bilanci positivi per il Capo del governo, impegnato a diffondere ottimismo per sfuggire alle critiche del fuoco nemico.
Maria Saporito