Il suo nome circolava già da tempo ma solo oggi pare esserci la conferma.
È Lapo Elkann, rampollo di casa Agnelli, la vittima del “foto-ricatto” da 300mila euro al centro della nuova inchiesta milanese già ribattezzata Vallettopoli bis.
Le foto compromettenti sarebbero state scattate subito dopo l’epidosio del ricovero per overdose dopo la serata in compagnia del transessuale Patrizia, che lo vide protagonista nel lontano 2005.E’ quanto si apprende al Palazzo di giustizia a margine degli interrogatori che si sono svolti in procura a Milano nei giorni scorsi.
Al momento sono 4 gli iscritti nel registro degli indagati nell’inchiesta milanese coordinata dal pm Frank Di Maio:i fotografi Max Scarfone e Maurizio Sorge , Carmen Masi, titolare dell’agenzia fotografica Photo Masi e l’imprenditore veneziano Massimiliano Fullin.
L’uomo, che si occupa di organizzazione di eventi e di pubbliche relazioni, è stato prosciolto nei giorni scorsi dal gup di Potenza nell’ambito dell’inchiesta “Vallettopoli” era accusato di favoreggiamento personale e ai tempi dell’indagine erano emerse alcune intercettazioni di colloqui tra lui e Fabrizio Corona.
Nei giorni scorsi sono proseguiti gli interrogatori del secondo filone di indagini su Vallettopoli che vedrebbe vittime, tra gli altri, anche due politici di primo piano, ma soprattutto personaggi del jet set milanese e romano.
Intanto si fanno i nomi di Michele Santoro e Beatrice Borromeo, ma anche del regista toscano Leonardo Pieraccioni e dell’immobiliarista Stefano Ricucci.
E ci sarebbero altri venti casi di estorsione ai danni di attrici e soubrette che la Procura intende scandagliare
Nell’ambito dell’inchiesta è stato sentito anche il direttore di Chi, Alfonso Signorini.
Giovedì in Procura si è presentato nuovamente Fabrizio Corona per chiarire alcuni dettagli, ma non è indagato in questo nuovo filone.
Francesca Ceci