Il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha modificato le sue proiezioni su quanto crescerà l’economia mondiale nel 2010.
Ora la previsione è che ci sarà una crescita globale del 3,9% quest’anno, rispetto al 3,1% che era stato calcolato ad ottobre.
Il nuovo scenario è stato delineato nell’ultima relazione del FMI sull’economia globale, che ha detto che la crescita è guidata dalla Cina e da altri Paesi in via di sviluppo.
Nel documento si dice anche che molte economie avanzate stanno facendo i conti con una crescita lenta.
Tuttavia, le previsioni vedono ora per gli Stati Uniti, la più potente economia mondiale, una crescita del 2,7% quest’anno, contro l’1,5 che era stato calcolato in precedenza.
Per la Cina, il FMI predice una crescita del 10% nel 2010, che scenderà leggermente al 9,7% nel 2011.
“La ripresa economica globale sembra essere partita meglio di quanto ci saremmo attesi, ma procede a differenti velocità in aree diverse“, ha detto il FMI.
Tra le 16 nazioni europee che condividono l’euro, il FMI prevede che l’economia nell’Eurozona si espanderà dell’1%, rispetto alla precedente stima di 0,3%.
Una delle principali motivazioni di questa nuova e positiva analisi è la “straordinaria” quantità di stimoli e aiuti all’economia messi in campo dai governi, un’assistenza che il FMI spera continui anche quest’anno.
“Uno dei rischi maggiori è che una prematura ed incoerente uscita dalle politiche di supporto potrebbe minare la crescita globale e il suo riequilibrio”, ha affermato il FMI.
La crescita dell’economia per l’Italia è stimata all’1% nel 2010 e all’1,3% nel 2011.
Ivan Rocchi