A Londra si terrà una delle più importanti conferenze internazionali sull’Afghanistan.
L’Italia a questa conferenza chiederà una soluzione per promuovere la situazione economica-sociale del paese aiutandolo a migliorare il suo governo e la sua sicurezza . La linea italiana dice Frattini va assieme a quella degli Stati Uniti.
I Talebani però commentano la conferenza come una “perdita di tempo” non ci sarà quindi nessun negoziato tra guerriglia di ribelli e forze internazionali soprattutto perche i ribelli accusano la conferenza di Londra come una delle tante che si sono svolte in passato,e che il suo scopo è quello di aumentare le forze di invasione dell’Afghanistan e per trovare una soluzione bisogna iniziare con il ritiro immediato delle forze internazionali. Il presidente Hamid Karzai ha cercato comunque di negoziare con i Talebani offrendo a chi depone le armi un posto di lavoro e di dare al loro leader in cambio di un accordo di pace, incarichi ministeriali.
Ma il presidente Obama non è d’accordo che annuncia per dicembre l’invio di altri 30mila soldati come rinforzo entro l’estate 2010 a cui si dovranno aggiungere altri 10 mila soldati della Nato.La riunione di Londra quindi permetterà a tutti i paesi coinvolti nel conflitto eccetto Talebani di fissare degli obiettivi e non sarà fornito alcun calendario sul ritiro delle truppe.
Marco Farci