Hugh Grant a Roma presenta: ‘Che fine hanno fatto i Morgan?’

Qui da noi si chiamerà ‘Che fine hanno fatto i Morgan?’ Did you hear about the Morgans?, nuova commedia con Hugh Grant e Sarah Jessica Parker protagonisti. La pellicola In uscita nei cinema nostrani il 19 febbraio in 250 copie è distribuita da Sony. Scritto e diretto da Marc Lawrence, Che fine hanno fatto i Morgan? ruoterà attorno ai Morgan, coppia in crisi e prossima al divorzio. Peccato che una sera assistano ad un delitto, venendo visti dall’assassino. Conseguentemente inseriti dalla polizia in un programma di protezione dei testimoni, saranno ora costretti a vivere insieme, sotto falsa identità, in un paesino del Wyoming così diverso dalla loro grande città a cui sono abituati…

Hugh Grant, giunto a Roma per la promozione del nuovo film di Marc Lawrence in cui recita al fianco di Sarah Jessica Parker, ha rilasciato solo alcune interviste tv in cui ha dichiarato la sua passione per la Capitale e per Monica Bellucci. ”Ci ho passato un anno intero all’eta’ di diciotto anni -ha spiegato -. Ho studiato storia dell’arte in Italia. Passeggiando ho riconosciuto la fontana del Bernini di Piazza Navona”, ha aggiunto l’attore, arrivato a Roma dopo le tappe di Parigi e Madrid e Mosca. Tra le bellezze italiane che ha detto di preferire c’e’ una delle attrici simbolo del Bel Paese: “Mi piace molto Monica Bellucci”, ha detto Grant. Quando è arrivato ha trascorso la serata insieme ai suoi amici romani gustando la pasta cacio e pepe all’Antica Pesa. Probabilmente cenera’ al Bolognese e poi dovrebbe immergersi nella movida della capitale: c’e’ chi dice che fara’ un salto alla Casina Valadier ma anche al Rhome, prima di ripartire per Londra.

Parlando del feeling con la sua compagna di lavoro si è espresso in modo molto lusinghiero – “Con Sarah Jessica Parker mi sono trovato molto bene. Di solito odio tutti in generale, ma lei mi piace davvero. E’ brillante, divertente e piena di talento. Sul set abbiamo riso tantissimo. Per me andare al lavoro era uno spasso”. A settembre l’attore compirà 50 anni, traguardo che lo spaventa non poco: “Non c’e’ nulla da festeggiare – dichiara -. Temo l’arrivo di quel giorno. O meglio, ne sono terrorizzato. Sarà un momento tristissimo”. E continua ironizzando: “In Svizzera esiste un posto chiamato Dignitas: e’ una clinica dove si pratica l’eutanasia; ecco, andrò li’ il giorno del mio 50 esimo compleanno”. Grant ammette che proprio la sua ironia l’ha aiutato a diventare il punto di riferimento della commedia sentimentale: “E’ un fatto culturale: noi inglesi siamo ironici – dice -. Amiamo parlare dei nostri fallimenti, li celebriamo persino. L’esatto contrario dei francesi e degli americani. Quando sono venuto per la prima volta negli Stati Uniti, scherzavo, dicevo che il mio film era una schifezza. Be’, mi sono accorto che mi prendevano alla lettera!”. Grant confida infine in un’intervista a ‘Grazia’ qual e’ il suo peggior vizio: “Il Blackberry. E’ un incubo, vorrei non averlo mai comprato. Una parte incredibilmente consistente della mia vita, per qualche strana e oscura ragione, viene sprecata in tutto quel pigiare di tastini… e’ diventata una dipendenza, lo ammetto. Eppure e’ cosi’ semplice spegnerlo: basterebbe premere un tasto per far diventare la tua vita dieci volte piu’ bella. Ma io non ci riesco: lo so, e’ terribile”.

Eleonora Teti