Dall’Olimpo ad AltaRoma: le dee di Marella Ferrera

Marella Ferrera ad AltaRoma

Ad AltaRoma è arrivato il momento della stilista siciliana Marella Ferrera, genio della haute couture italiana.

Ormai famosissima, dopo aver disegnato l’abito da sposa di Sua Altezza Reale Mafalda di Savoia Aosta, la stilista ha regalato alla kermesse romana sulla passerella di Borgo S. Spirito in Sassia una collezione magica, intrisa di poesia.

Le donne che Mariella Ferrera fa sfilare, sembrano vestali avvolte in un morbido tulle che sovrappone presente e passato, sembrano dee dell’Olimpo visibili tra la trasparenza di chiffon dipinti rigorosamente a mano.

Ancora una volta si tratta di una collezione che dichiara la passione per la ricerca e la sperimentazione di materiali innovativi, il tutto ricamato con uno spirito volutamente mediterraneo, profondamente legato alle Sicilia, la terra d’origine, che emerge in tutti i suoi abiti.

Questa volta a sprigionare la potenza magnetica della sua isola, una collezione che prende spunto da un’installazione nel Museo di Morgantina, ad Enna, i cui le parti di alcune statue greche rubate e poi ritrovate sono state montate e completate nei suoi abiti.

Sicuramente geniale e originale, da Marella Ferrera ancora una volta un’idea di moda che vive emozioni profonde e che non teme confronti.

Martina Guastella