Di recente è stata diffusa la notizia in merito ad un’indagine in corso della Procura di Bari, su un possibile complotto ai danni di Silvio Berlusconi, in merito al “caso Patrizia D’Addario”.
Il settimanale Panorama rivelò la notizia parlando anche del coinvolgimento di magistrati, politici e uomini delle forze dell’ordine nel complotto organizzato contro il Premier.
A parlare di questa strana situazione è stato, ovviamente, Marco Travaglio attraverso il giornale “Il Fatto Quotidiano”, spiegando (e soprattutto criticando) che l’articolo riportato da Panorama è solo una montatura, e specificando che più che di complotto si dovrebbe iniziare a parare di “autocomplotto”.
“Grazie a Massimo Tartaglia, il collega squilibrato che l’ha colpito con un souvenir, Berlusconi era riuscito a far dimenticare Veronica, le euroveline, Noemi, Patrizia e i ponti aerei di gnocca aviotrasportata su voli di Stato nelle sue varie residenze. Svanite anche le dieci domande di Repubblica, dopo le dieci non-risposte date nel libro di Vespa e i casi Marrazzo e Delbono. Grazie a D’Alema, poi, la Puglia era tornata ad essere un caso politico e non un serbatoio di escort presidenziali. Poi è uscito Panorama con lo scoop dell’indagine di Bari sul complotto internazionale, subito smentita dalla Procura e confermata da Panorama (quindi una balla). E il caso Berlusconi-D’Addario è tornato al centro dell’attenzione. Anche perché la patacca è stata rilanciata dal Giornale e da Libero. Ora persino Minzolini potrebbe scoprire l’esistenza di Patrizia”, ha scritto Marco Travaglio.
Alessandra Battistini