Dopo la cerimonia di apertura di ieri ,in serata ( orario italiano) si parte con le gare. Ci sono subito speranze per l’Italia nel pattinaggio di velocità. Alle 12 in Canada e alle 21 in Italia toccherà al campionissimo azzurro Fabris. Si scende in pista per i 5000 metri. L’atleta italiano si presenta in Canada con il bronzo ottenuto a Torino 2006 ( in questa specialità aveva ottenuto il bronzo ma avva anche vinto 2 ori , salendo sul gradino più alto del podio nei 1500 e nella staffetta). Ecco le sue dichiarazioni: «Parto con la stessa mentalità di Torino , non avevo promesso le medaglie e poi sono arrivate. Certo, ora c’è più responsabilità e occhi puntati addosso, ma non si può tornare indietro. Vengo qui come uno dei potenziali medagliati e mi fa piacere, perché significa che alle spalle ho fatto cose importanti».
Le speranze italiane di medaglie non finiscono qui. Occhi puntati sullo sci in particolare sulla discesa libera ore 19:45 italiane.
L’Italia confida in Peter Fill, Werner Heel, Christof Innerhofer e Patrick Staudacher. Sempre nella speranza che tutti gli atleti, non solo quelli azzurri trovino dele condizioni sulla pista che consentano di fare delle buone prestazioni.
Il tecnico azzurro Claudio Ravetto sottolinea proprio quest’aspetto, le condizioni climatiche e quelle della pista infatti non possono essere sottovalutate. “Se il tempo sarà buono , tutti e quattro i nostri atleti hanno possibiltà di fare una grande gara.”
Parla anche lo sciatore in cui forse si crede maggiormante Hell: “Ho tre podi alle spalle in questa stagione, una condizione fisica buona, materiali a posto e una gran voglia di fare la mia parte: darò il massimo e anche di più”.
Per finire profumo di medaglia grazie al campione italiano Armin Zoeggeler con il suo slittino. Certo dopo la tragedia di ieri la competizione è condizionata in maniera evidente . In ogni caso anche se con un pò di timore che qualcosa possa andare nuovamente storto gli atleti saranno li a sfidarsi perchè bisogna comunque andare avanti. Prime due manche oggi poi l’ultima parte domenica mattina. Con la speraza che l’atleta italiano ripeta le ottime prestazioni che ci ha regalato nelle ultime edizioni dei giochi olimpici.
Filomena Procopio