Come già giovedì scorso, anche questa sera Annozero andrà in onda senza ospitare in studio esponenti politici, secondo quanto voluto da Santoro che intende rifiutare le nuove norme sulla par condicio stabilite dalla Commissione di Vigilanza Rai.
Al centro della puntata le problematiche legate alla droga, e le polemiche seguite all’esclusione di Morgan da Sanremo per le sue dichiarazioni sulla cocaina.
“Le reazioni – recita la presentazione della serata, disponibile sul sito ufficiale di Annozero – all’ammissione di Morgan di far uso di droghe sono solo un’ipocrita alzata di scudi da parte del mondo dello show-biz, oppure sono la giusta reazione alle parole di un’artista che rischia di diventare un modello negativo per i suoi fan?
Ma soprattutto il mondo della politica, quello che ha fatto fare il test volontario antidroga a 232 parlamentari e non dice chi è il deputato risultato positivo alla cocaina, ha le carte in regola per giudicare e fare la morale?”.
In studio saranno presenti Morgan, che per la prima volta canterà dal vivo “La sera” il pezzo che avrebbe dovuto presentare al Festival di Sanremo, il filosofo Stefano Bonaga, lo scrittore Antonio Scurati, Barbara Palombelli, moglie di Francesco Rutelli, e Marco Baldini, conduttore radiofonico di Radio2, già apparso in televisione grazie agli show condotti con Fiorello.
Come sempre, a fine puntata, chiuderanno la serata le vignette di Vauro.
Spazio anche al consueto editoriale di Marco Travaglio che, probabilmente, si preoccuperà anche di chiarire la polemica con Santoro, nata dalle colonne de “Il Fatto”, e legata alla lite in diretta nata la scorsa puntata fra il giornalista e Porro e Belpietro, che lo accusavano di aver “frequentato un mafioso”.
Vicenda, tra l’altro, già ampiamente chiarita da Travaglio che, però, avrebbe preteso da Santoro un atteggiamento più deciso nel bloccare le polemiche scatenate dai giornalisti de “il Giornale” e di “Libero”, accusati da Travaglio di non commentare i fatti ma di limitarsi a svolgere il compito assegnatoli da Berlusconi.