Afghanistan: attentato a Kabul, 18 morti, di cui uno italiano

Stamattina alle 6:30 (3:30 ora italiana), un gruppo di terroristi suicidi ha attaccato un hotel in una zona commerciale di Kabul, capitale dell’Afghanistan, frequentata da stranieri, e dopo un violento scontro a fuoco con le forze dell’ordine durato più di un’ora, si contano almeno 18 morti.

L’attacco, rivendicato dai talebani, è iniziato con l’esplosione di un’auto bomba che ha devastato l’entrata del residence Lafi Landmark, creando un enorme cratere. Gli ospiti della struttura erano principalmente indiani, secondo quanto ha riferito Abdul Ghafar Sayed Zada, responsabile delle investigazioni della polizia di Kabul. Altri tre attentatori suicidi sono poi entrati nella Park Residence, un piccolo motel spesso usato dagli americani.

Due dei tre terroristi si sono fatti saltare in aria quasi immediatamente, mentre il terzo si è barricato all’interno dell’edificio ed è iniziato uno scontro a fuoco che ha portato alla morte del criminale ben quattro ore dopo l’inizio dell’attacco.

Finita la sparatoria, la polizia ha iniziato il triste lavoro di raccogliere i cadaveri e aiutare i feriti ad uscire dall’hotel. Sono morti tre poliziotti e tra le vittime civili, quasi tutte indiane, è presenta anche un italiano, Pietro Antonio Colazzo, consigliere diplomatico presso Palazzo Chigi e impiegato nell’ambasciata italiana nella capitale afghana. Dormiva nell’albergo colpito, come molti altri diplomatici.

Secondo il capo della polizia di Kabul, Abdul Rahmnan, il 47enne di Galatina, in provincia di Lecce, “era un uomo coraggioso”, visto che prima di morire ha dato al telefono preziose informazioni agli agenti di polizia, che sono quindi riusciti a salvare altri quattro italiani che si trovavano con lui al momento dell’attentato.

Diciotto vittime sono molte per un attacco nel pieno cuore di Kabul, soprattutto in una zona ad altra frequentazione di stranieri che ha quindi una sicurezza molto più attenta ed organizzata.

Il portavoce dei talebani che ha rivendicato l’attentato attraverso una telefonata, ha confermato che il target di questo e dei prossimi attentati saranno i cittadini stranieri che vivono sul suolo afghano.

Il presidente Karzai ha condannato l’attacco e ha fatto sapere che attaccare i cittadini indiani non riuscirà certamente a minare le relazioni tra Afghanistan ed India, qual’ora questo fosse l’obiettivo dei terroristi talebani.

Sebastiano Destri