Ridotta la pena del giovane Luigi Campise, ventiseienne che il 28 febbraio 2007 ha ucciso la fidanzata Barbara Bellerofonte. Contro la diciannovenne esplose quattro colpi di pistola; la giovane dopo venti giorni di coma morì, tradendo le speranze dei familiari.
Era stato condannato a 30 anni di reclusione per l’omicidio, ma la Corte d’Appello di Catanzaro ha ridotto la pena. Il catanzarese, così, dovrà scontare una pena di 16 anni. Questo è quanto si è deciso oggi nella Corte d’assise d’appello.
Simona Leo