“In tempo reale. Completa. Multimediale. E sempre più a portata di mano. L’informazione del Corriere della Sera viaggia di pari passo con la tecnologia. E grazie agli smartphone e ai telefonini di nuova generazione accompagna il lettore in ogni istante della sua giornata”. Il tutto definitivamente a pagamento, aggiungiamo noi. Dalle stesse pagine del quotidiano milanese, dunque, è stata resa nota, dopo una prima fase sperimentale ‘free’, l’applicazione per accedere con il telefonino a tutti i servizi di informazione (audio, foto e video) del Corriere della Sera attraverso tre forme di abbonamento, da 4,99 euro al mese. Si tratta, a detta dello stesso giornale, di “un passaggio necessario, in linea con le scelte dei grandi quotidiani in tutto il mondo, un modo per continuare a garantire la correttezza e l’autorevolezza dell’informazione”.
“Dopo la grande crescita di Corriere.it (che conta oggi su una platea di circa un milione e 500 mila utenti unici al giorno) – proseguono dal giornale – è il mobile la nuova frontiera delle news firmate Corriere. Sono sempre i numeri a dirlo. Quelli dei 450 mila utenti unici che ogni mese si collegano al sito utilizzando il proprio cellulare. E quelli dei quasi 80 mila lettori che hanno già scaricato l’applicazione ad hoc per navigare tra le sezioni del sito con gli smartphone iPhone, Blackberry e Vodafone 360”.
Questa in breve l’offerta proposta dal Corriere della Sera: per quanto riguarda l’iPhone “è previsto un download gratuito con due settimane di prova di tutte le funzionalità, al termine delle quali è possibile sottoscrivere un abbonamento per l’accesso a tutti i contenuti (mensile a 4,99 euro, trimestrale a 11,99 e annuale a 44,99)”; per i Blackberry ed i Vodafone 360, invece, “si pagano rispettivamente 2,99 dollari (circa 2,30 euro) e 2,5 euro per il download dell’applicazione ma una volta scaricata l’accesso è libero senza limitazioni (un sistema ad abbonamento sarà introdotto in un secondo tempo, così come avvenuto per i dispositivi Apple)”; riguardo alla connessione H3G, “9 centesimi per ogni singola pagina vista”; per la connessione Tim e Vodafone, il semplice accesso mobile tramite browser richiede abbonamento settimanale flat di 2 euro (lo stesso avverrà per gli utenti Wind a partire però dai primi di maggio)”. L’accesso a Corriere.it resta, per il momento, libero dai computer fissi e portatili anche se connessi con sistemi wi-fi o Internet key.
L’accordo con H3G del 9 febbraio pareva coinvolgere anche la testata online dell’altro grande quotidiano italiano, Repubblica.it. Fino ad oggi, comunque, non vi è nessuna comunicazione da parte di Repubblica su un’eventuale accesso a pagamento a Repubblica mobile per mezzo di Tim e Vodafone.
Mauro Sedda