Di modi di dire e luoghi comuni il mondo è pieno. Ma si può urtare la sensibilità di qualcuno invitandolo a “non fare il napoletano”. E’ quello che è avvenuto in un’aula di giustizia del Tribunale di Parma, in cui il giudice aveva ripreso un testimone di Napoli, invitandolo per l’appunto a non comportarsi da tale.
L’uomo si era sentito offeso e aveva chiesto la ricusazione del giudice. Ma per la Cassazione, quest’ultimo non ha compiuto un reato, dal momento che era intervenuto solo “per chiarire ai testimoni il contenuto delle domande e delle risposte”, in modo da ottimizzare tempi e risultati.
Il teste campano, evidentemente, è stato “evasivo”: da qui l’invito del giudice a “non fare il napoletano”.
Antonella Gullotti