Flop per il nuovo film di Uma Thurman, “Motherhood”. Nella prima settimana di proiezione in Inghilterra ha incassato infatti solo 88 sterline, poco meno di 98 euro.
La pellicola, scritta e diretta da Katherine Dieckman, non è andata meglio negli Stati Uniti. Basti pensare che da ottobre a oggi ha incassato appena 40mila dollari al box office americano: «Non ho mai sentito nulla del genere – ha detto la produttrice, Jana Edelbaum, al “Guardian” -. All’inizio ho pensato che stessero scherzando. È molto strano, anche perché il film non è per niente brutto». Si stupisce anche il critico cinematografico Barry Norman: «Non mi è mai capitato di assistere a un disastro del genere – ha detto al “Guardian” – anche perché non si tratta di un film indipendente, di cattiva qualità o di basso budget. Non ci sono attori principianti, ma del calibro della Thurman, con un cameo di Jodie Foster».
L’unica consolazione per l’attrice è che il record negativo non spetta a “Motherhood”: a registrare l’incasso più basso in Gran Bretagna è stato il film polacco “My Nikifor”, che nel 2007 ha portato a casa solo sette sterline.
m.e.t.