Se prendiamo per buono, ammesso e non concesso s’ intende, che il successo cosidetto “facile” che irrompe nella vita di un comune cittadino, porti inesorabilmente a montarsi la testa e diventi una vera e propria droga, con dipendenza annessa a tutto ciò che è mediatico, la ragazza siciliana Carmela Gualtieri, ex gieffina della decima edizione del “Grande Fratello” e partner di George Leonard, ne è l’ esempio più lampante.
Di certo, la verace catanese si aspettava di tutto, una volta uscita dallo stabile di Cinecittà, una caterva di critiche sonanti e leziose su alcuni comportamenti aggressivi che ha intrattenuto con gli ex coinquilini della casa e perchè no, la sua storia d’ amore e passione con George messa costantemente in discussione ed in procinto, secondo buona parte del pubblico, di naufragare nel giro di qualche settimana, causa l’ evidente diversità di caratteri e stile di vita dei due piccioncini.
Tutto, infatti si sarebbe aspettata e sarebbe stata pronta a fronteggiare, tranne che un percorso processuale che la sta vedendo protagonista e che sta facendo inflazionare il punto di forza che l’ ha fatta amare dagli spettatori nei giorni da reclusa, quella vena di loquacità e l’ indole tutta siciliana di dire le cose come stanno, senza peli sulla lingua e senza arzigogoli filosofeggianti, una semplicità, acuta e diretta che l’ avevano incoronata di diritto una delle “eroine” anti Veronica del reality show.
Il puzzle pazientemente costruito e tassellato con infinita pazienza da Carmela, alla mercè delle luci della ribalta si sta sgretolando giorno dopo giorno, sta perdendo i suoi pezzi ad ogni apparizione televisiva e sta nutrendo una schiera di anti fan della Gualtieri.
Dal teatrino messainscena de “Le Iene” che camuffate, hanno impedito l’ ingresso all’ ex concorrente in una discoteca, spazientendo Carmela oltre ogni misura, alle pesanti accuse di denuncia di alcune collaboratrici dello staff della conduttrice Barbara D’ Urso, che schiettamente hanno messo in evidenza, forse enfatizzando l’ accaduto, modi sgarbati ed aggressività non sospetta di una Gualtieri inferocita, che non ha digerito l’ assegnazione di un camerino, troppo distante dallo studio televisivo, piuttosto che un forte ritardo rispetto al ruolino di marcia nell’ andare in onda, che avrebbero fatto perdere tempo e senno alla compagna di George.
Insomma, gli ingredienti per un caso ci sono davvero tutti e Carmela si ritrova a recitare il mea culpa con cadenza giornaliera, ma minaccia di scomparire dai palinsesti del piccolo schermo se la solfa non accennerà a smettere e si cambierà registro nei suoi confronti.
I lunghi silenzi, gli occhi lucidi e le fughe dallo studio, rotta il dietro le quinte, di solito opportunamente documentate dagli obiettivi indiscreti delle telecamere onnipresenti, sono diventate prassi delle comparse televisive della ragazza che, con fare da “bambina cattiva” sorpresa a svaligiare la credenza dei dolciumi di casa, promette di non essere più così intransigente.
Ma è dunque vero che la visibilità acquisita tutta d’ un colpo cambia il carattere di una persona che prima del GF10, in occasione dell’ rvm di presentazione al programma, si era fatta riprendere intenta a sfogliare un libro d’ autore, munita di occhialini da intellettuale, mentre barcollava sul proverbiale scoglio personale di Acitrezza, baciato dal caldo mare siculo?
Ci chiediamo se Carmela non intraveda più all’ orizzonte lo scoglio che l’ ha resa la ragazza semplice e genuina, per lasciare spazio ad arroganza, pienezza di sè e incontrastato desiderio di protagonismo, a tutti i costi.
Gionata Cerchiara
