Non sempre l’essere uno dei più vecchi significa avere un handicap. L’esempio lampante è Valentino Rossi, dove a Losail mostra una maturità e capacità calcolatrice unica nei piloti con molte gare alle spalle. Partenza ottima per Rossi, ancora di più per lo spagnolo Pedrosa. Stoner parte male e viene superato anche dal compagno di squadra Hayden. Al primo giro Pedrosa è al comando, Valentino a seguire con Stoner e Hayden. Ma è l’australiano che vuole chiudere velocemente i giochi. Al terzo giro è già davanti a tutti con l’intento di scappare. Sembra di vedere il solito copione di Losail, con Stoner e la Ducati imprendibili per tutti, ma poi accade l’impensabile. Stoner scivola, tradito dalla sua stessa velocità. La voglia di vincere immediatamente lo porta a commettere un errore quasi banale, e la sua gara d’improvviso finisce.
Valentino così ha vita facile e sembrerebbe poter staccare tutti, ma i suoi tempi sul giro non sono molto veloci. Gli altri piloti rimangono dietro, e un sorprendente Dovizioso recupera terreno sino a superarlo in rettilineo (aiutato dal fatto che la Yamaha ha problemi di velocità di punta.) Rossi non si scompone e dopo aver velocemente ripreso la prima posizione inizia una lenta e studiata fuga costruita giro per giro. Concentrazione massima che lo porta a creare un rassicurante vantaggio. Dovizioso quindi deve battagliare con Hayden per la seconda posizione mentre Pedrosa crolla. Ma è Jorge Lorenzo che nei giri finali pare cambiare marcia: recupera e supera tutti i piloti che lo precedono in una manciata di giri. Valentino quindi vince la prima gara stagionale, seguito dall’incredulo Lorenzo che con una mano infortunata centra un risultato del tutto inaspettato. Terzo Dovizioso che supera di pochi millesimi di secondo il bravo Hayden. Quinto Ben Spies autore di una gara sempre ad alti livelli, un debutto molto buono per il Texano. Nono Capirossi, undicesimo Simoncelli e ultimo Melandri ad indicare la crisi del Team Gresini.
Gara bella ed emozionante al punto giusto. Rossi si conferma il pilota da battere, mentre la condizione psichica di Stoner fa di nuovo discutere. Lorenzo recupera velocemente mentre Spies fa ben pensare per il futuro. Qui sotto la classifica finale:
1 | 46 | Valentino Rossi | ITA | Fiat Yamaha Team | ||||
2 | 99 | Jorge Lorenzo | SPA | Fiat Yamaha Team | +1.022 | |||
3 | 4 | Andrea Dovizioso | ITA | Repsol Honda Team | +1.865 | |||
4 | 69 | Nicky Hayden | USA | Ducati Marlboro Team | +1.876 | |||
5 | 11 | Ben Spies | USA | Monster Yamaha Tech 3 | +3.903 | |||
6 | 14 | Randy de Puniet | FRA | LCR Honda MotoGP | +9.322 | |||
7 | 26 | Dani Pedrosa | SPA | Repsol Honda Team | +16.508 | |||
8 | 5 | Colin Edwards | USA | Monster Yamaha Tech 3 | +19.867 | |||
9 | 65 | Loris Capirossi | ITA | Rizla Suzuki MotoGP | +20.893 | |||
10 | 7 | Hiroshi Aoyama | JPN | Interwetten Honda MotoGP | +21.100 | |||
11 | 58 | Marco Simoncelli | ITA | San Carlo Honda Gresini | +31.638 | |||
12 | 40 | Hector Barbera | SPA | Paginas Amarillas Aspar | +32.573 | |||
13 | 33 | Marco Melandri | ITA | San Carlo Honda Gresini | +40.780 |