Emergency abbandona l’ospedale di Lashkargah: è in mano agli afgani

I manovratori che hanno architettato questa strana e presunta trappola contro Emergency hanno ottenuto ciò che volevano. La più famosa Ong italiana ha deciso di abbandonare la struttura che ormai era diventata ingestibile. Tutti i locali sono diventati di fatto proprietà afgana senza alcuno spazio di manovra per gli italiani. Nessun operatore internazionale è operativo nella struttura sanitaria. La decisione è stata presa a malincuore dall’associazione ma si tratta di un provvedimento ritenuto necessario.

La conferma arriva da Alessandro Bertani, vicepresidente di Emergency: «Se volevano non farci più operare a Lashkar-Gan, l’obiettivo è stato raggiunto. Non abbiamo più notizie dell’ospedale. Siamo fermi alla presa in possesso delle autorità afgane di sabato scorso. Non abbiamo la responsabilità della gestione dell’ospedale e non sappiamo cosa succede lì. Al personale internazionale della struttura è stato impedito di entrare e di fare il proprio lavoro».

Si è appreso che l’intero personale internazionale dell’ospedale che ancora si trovava a Lashkargah, dopo l’arresto di Matteo Dell’Aira, Marco Garatti e Matteo Pagani, è partito questa mattina allontanandosi dalla zona. I sei operatori, cinque italiani (di cui quattro donne) e un indiano, hanno preso un volo diretto per Kabul raggiungendo le varie strutture di Emergency presenti nella capitale dello Stato afgano. Alla base della dolorosa decisione, presa da Emergency d’intesa con le autorità, vi sono motivi di sicurezza. Non si poteva più garantire loro l’incolumità necessaria vista la poca chiarezza delle ultime vicende.

L’organizzazione sottolinea di non avere ancora notizie dei tre arrestati e di non sapere dove si trovano. Attendono novità direttamente dalla Farnesina che mantiene i contatti con le autorità afgane. Un velo di critica per la condotta del governo italiano al quale ha risposto il ministro Frattini che ha precisato e assicurato  garanzie e tutele ai volontari dell’organizzazione di Gino Strada arrestati sabato in Afghanistan.

Alessandro Frau