Gentile:” Messi va marcato a uomo”

In un’ intervista rilasciata a Goal.com, Claudio Gentile parla di come sarebbe possibile fermare Messi.

Quando sai di dover marcare il migliore del Mondo – ci ha raccontato l’ex difensore della Juventus – ti prepari in maniera diversa. Se si fanno le cosiddette “gabbie” o si cerca di marcarlo a zona, penso che tutto diventi più difficile. Se invece un giocatore come Messi viene marcato a uomo, può trovare maggiori difficoltà”.

 Una marcatura a uomo, dunque, è il consiglio “da mister” di Claudio Gentile:
Maradona e Messi sono due giocatori identici. Ai Mondiali dell’82, marcato a uomo, Maradona non è riuscito ad incidere, mentre nell’86, quando si e’ cercato di contenelo a zona, ha vinto praticamente il Mondiale da solo. Poi è chiaro che la marcatura a uomo non basta, ma un giocatore del genere bisogna anche saperlo marcare, altrimenti è tutto inutile ed anzi, se chi lo prende non è “l’uomo giusto”, rischia di farsi cacciare dopo pochi minuti…”.

 Cosa che potrebbe capitare a Lucio o a Samuel, non certo immuni dal “pericolo giallo”:
Infatti a mio avviso nessuno dei due sarebbe adatto a marcare Messi…”. Ma neanche Materazzi… “Confermo, neanche lui. Non mi piace fare nomi, altrimenti mi accusano di voler fare le squadre degli altri, pero’ secondo me Messi andrebbe marcato a uomo da un giocatore con le sue caratteristiche…”.

 Andando per esclusione, dunque, sebbene mister Gentile si sia guardato bene dal fare nomi, il ‘segugio’ ideale dovrebbe essere Ivan Cordoba.  E fermato Messi, secondo Gentile, il grosso è fatto:
Contrastando lui, l’Inter riuscirebbe a disputare la partita alla pari, perché tolti Messi ed il suo diretto marcatore, i dieci rimanenti giocatori dell’Inter non hanno nulla da invidiare ai dieci del Barcellona e potrebbero giocarsi le chance di passare il turno. L’unica differenza, tra le due squadre, si chiama Leo Messi, ma ripeto, Messi è un grande, ma sembra ancora più forte anche perché gli viene sempre concesso lo spazio che – se marcato a uomo – non avrebbe…”.
Stasera sapremo chi ha ragione…

Pasquale Della Valle