Veronica Ciardi, l’ex gieffina dell’ultima edizione del reality show più spiato d’Italia, più volte è stata definita come una ragazza “spregiudicata”, come la “mangiatrice di uomini” della casa, per le azioni compiute nello stabile di Cinecittà, fino ad essere coniata con l’appellativo di falsa, per aver “giocato” sulla relazione con la bellissima Sarah Nile, anche lei ex gieffina della nona edizione del Grande Fratello. In realtà, l’ex cubista romana, alle spalle si lascia dietro una storia drammatica, già accennata con dolore immenso in varie occasioni televisive: un aborto. Ora, la Ciardi trova la forza di riparlarne nuovamente sulle pagine del settimanale Diva e Donna. Un’esperienza vissuta da sola, all’età di soli 15 anni, in merito alla quale, l’ex gieffina così commenta: “Ho provato la sensazione di aver ammazzato qualcuno. O, comunque, di non avergli dato modo di vivere la vita come la sto vivendo io”. “E’ stato bruttissimo, io sono anche credente”, prosegue la ragazza, “Così allora feci il fioretto di dare alla luce, un giorno, cinque figli”.
I suoi genitori, sono sempre stati all’oscuro della vicenda; Veronica ne parlò col suo ragazzo, allora diciassettenne, per poi recarsi in un consultorio. Il dolore, nel raccontare e ricordare quanto vissuto, è inevitabilmente enorme: le assenze da scuola per più di un mese, l’allontanamento dai genitori, la paura di essere scoperta. Poi la confessione, avvenuta qualche anno fa nel corso di un litigio. Prima di allora, non lo aveva mai confessato neppure ad un sacerdote: “Mi vergognavo. E oggi mi dispiace”, confessa la ragazza, che, oggi consiglia a chi si trova nella situazione in cui si è ritrovata lei a 15 anni, di far riferimento innanzitutto sull’appoggio della famiglia.
Ma come cambiò allora, il rapporto con l’altro sesso? Veronica rimase con lo stesso ragazzo ancora per qualche tempo, senza tuttavia avere, per molto tempo, nessun rapporto. “Nonostante quanto possa essere sembrato nella casa, in vita mia ho avuto solo tre relazioni, ma molto lunghe”, dichiara infine Veronica.
Emanuela Longo