Courtney Love, la leader delle Hole, ha dichiarato in un’intervista per la rivista inglese NME di non apprezzare più il suo nome d’arte: “Courtney Love è morta – ha detto la cantante 45enne – La amo quando va sul palco, ma non ho bisogno di lei per il resto della mia vita; il nome ‘Courtney Love’ è un modo per opprimermi; d’ora in poi sarò semplicemente ‘Courtney Michelle’.
Nei panni di Courtney Michelle Harrison, un abito dimesso da un pò di tempo, l’artista forse vorrà fare un passo indietro che le faccia dimenticare gli ultimi problemi e gli immancabili flop e tornare alla sua carriera da cantante.
In effetti nella sua ultima apparizione in tv per il David Letterman Show, Courney era quella che, completamente su di giri, in piedi sulla scrivania si era tirata su la maglia davanti al conduttore.
Per la presentazione del nuovo disco, intitolato “Nobody’s Daughter”e fissata per il 27, chissà cosa inventerà, soprattutto alla luce del fatto che l’ulitmo album di Courtney, “America’s Sweetheart “del 2004 fu un gigante flop che segnò un periodo buio per la cantante.
Del resto la vedova Cobain ha sempre vissuto tra gli alti e bassi di una vita dannata ed estrema. Prima che il leader dello storico gruppo dei Nirvana morisse, nel 1994, smentì di essersi fatta di eroina mentre era incinta, quando la sua vita fluttuava fra droghe e tranquillanti.
Immancabili, durante l’intervista, le domande riguardo l’ex marito di Courtney: la storia della cantante è ormai indissolubilmente legata a quel ricordo, cui lei forse adesso vuole sganciarsi. Courtney Michelle ha risposto senza mezze misure: “Non sono la sua portavoce sulla Terra. Non so come sarebbe stato oggi, se gli sarebbero piaciute le ragazze grasse o quelle raffinate. Avrebbe anche potuto essere omosessuale, per quel che mi riguarda. Non lo sappiamo, è morto a 27 anni”.
Martina Guastella