Il ritorno di Courtney

Sembra tutto pronto per il ritorno sulle scene della vedova del Grunge, Courtney Love, è ufficiale infatti che la cantante abbia in prossima uscita

un nuovo album.

La vedova del genio dannato Kurt Cobain, ha deciso di riprendere in mano le redini della propria vita , dopo anni passati in rehab per abuso di

stupefacenti e alcool.

La Love , dopo la morte del suo compagno, è stata sempre associata al nome Cobain, nel bene e nel male. Dall’anno in cui Kurt si sparò un colpo

di pistola, Courtney è diventata quasi l’unica erede di quell’enorme patrimonio lasciatole dal defunto Cobain, leader del gruppo grunge Nirvana.

 

SE da una parte Cobain non la lasciata a mani vuote, anzi, le assicurato una vita più che agiata, dall’altra non le ha permesso di esprimere al

meglio l’estro in possesso di lei come cantante. Perchè non scordiamoci che Courtney Love era ed è una cantante, oltre che la vedova

inconsolabile di Cobain. 

La vita sregolata le ha creato molti disagi e dolori , tra cui quella della perdità dell’affido della figlia Frances Bean, lasciata alle cure di zii e nonni

che hanno fatto le veci di due genitori piuttosto eccentrici.

Ora, la Love all’età di 45 anni torna con un nuovo lavoro discografico dal titolo «Nobody”s Daughter» inciso con una rinnovata formazione del

suo vecchio gruppo Hole.

Dopo l”ultimo disco, «America”s Sweetheart» (uscito nel 2004), che fu un vero e proprio flop, la Love ci riprova.

Il debutto avverrà il 27 Aprile al ‘David Letterman Show’.

 E nello stesso studio ci si aspetta un comportamento diverso dall’ultima volta, quando, nel 2004, la Love salì in piedi sulla scrivania, tirò su la

maglietta e mostrò le tette al presentatore più famoso d’America.

Le prime impressioni che i critici hanno avuto sull’album sono state alquanto positive.

Definito come  una sorta di confessione sulla consapevolezza delle ardue cadute, ma senza autocompiacimenti, con i temi della salvezza e della

trasformazione che si affacciano.

Francesca Ceccarelli