Pianetazzurro ha intervistato in esclusiva il doppio ex Massimiliano Esposito, In vista di Chievo-Napoli.
Massimiliano, domenica c’è Chievo-Napoli: che partita sarà?
“Dipende dall’approccio con il quale il Napoli scenderà in campo. Se gli azzurri saranno determinati a far propria l’intera posta in palio, fondamentale per continuare la corsa sulla Juve sesta, allora le motivazioni e la differenza di tasso tecnico tra le due squadre faranno la differenza. Se invece gli azzurri daranno per scontato che il Chievo ormai salvo abbia tirato i remi in barca, si potrebbe andare incontro a brutte figure, vedi Fiorentina-Chievo di domenica scorsa”.
Dovendo fare un pronostico?
“Vittoria del Napoli con qualche difficoltà nel passare in vantaggio: il gioco offensivo del Napoli ultimamente non è il massimo, anche se le attenuanti sono parecchie”.
Ti riferisci alla squalifica di Quagliarella e all’infortunio di Lavezzi dopo pochi minuti dall’inizio di Napoli-Cagliari?
“Precisamente, e anche alla sfortuna di Denis. Credetemi, se Marchetti non fosse stato in giornata di grazia l’argentino avrebbe siglato una probabile doppietta, e adesso si parlerebbe ancora di Napoli in corsa per la Champions. Ovviamente il Napoli non può puntare su Denis per la prossima stagione, ma credo che la punta argentina possa far comodo a questa rosa anche in futuro”.
A proposito di prime punte: chi arriverà a Napoli?
“Escluderei a priori due nomi: Gilardino e Pazzini. Il primo difficilmente si muoverà da Firenze, soprattutto se anche Prandelli dovesse rimanere sulla panchina viola. Anche Pazzini credo sia restio a trasferirsi: alla piazza di Genova sta dando tantissimo ma ha anche ricevuto sin dal suo arrivo grandissima stima e considerazione. La Champions per i doriani è ad un passo, e i paragoni tra Mancini-Vialli e Cassano-Pazzini testimoniano come ci sia la voglia di provare a far benissimo anche in Europa con questo tandem davvero invidiabile”.
E Maxi Lopez? Potrebbe essere l’acquisto giusto?
“Il giocatore sta facendo benissimo a Catania, tuttavia credo sia sbagliato farsi abbagliare dal rendimento dell’argentino in questi pochi mesi. Di certo sarebbe un giocatore che il San Paolo saprebbe esaltare oltre ogni suo limite e permettergli di fare bene come non mai, ma le sue caratteristiche tecniche non si sposano alla perfezione con Lavezzi e Quagliarella. Più che un rapace da area di rigore, Maxi Lopez è una punta di movimento. Credo che il mercato italiano offra poco a livello di prime punte, e quelle buone sono già tutte “impegnate” in progetti con altre società. Credo che bisognerebbe guardare al mercato estero, spagnolo in particolare”.
Luis Fabiano o Diego Forlan, ad esempio?
“Adesso sì che inziamo a ragionare…”
Nomi importanti per una squadra che è ad un passo dall’Europa League: la qualificazione è al sicuro?
“Nel calcio come nella vita uno degli errori più grandi che si può fare è quello di cantar vittoria prima del tempo, tuttavia il Napoli difficilmente perderà il settimo posto. Certo che il sesto posto è un’altra cosa, alla luce del turno preliminare in più che la settima piazza costringe ad affrontare in estate, ma il Napoli deve solo pensare a vincere a Verona, poi si vedrà”.
E allora noi ti chiediamo i pronostici proprio delle partite di Juventus e Genoa, rispettivamente sesta e ottava: i bianconeri saranno di scena a Catania, mentre i rossoblù andranno a Bari…
“La Juventus è davvero indecifrabile quest’anno, quindi mi verrebbe da dire partita da tripla, in ogni caso credo che entrambe le squadre andranno in gol. Il Bari ha una squadra molto giovane ed è questo il motivo principale dell’appagamento palese dei galletti, credo che il Genoa riuscirà ad ottenere i tre punti”.
Tu giochi a beach soccer e fai anche parte della Nazionale italiana di questo sport. Se potessi scegliere un calciatore del Napoli da avere nel tuo Lignano Sabbiadoro…
“Senza dubbio il mio concittadino Quagliarella: la sua “pazzia” e spettacolarità si sposano alla perfezione con lo spirito di questo sport. Insieme ci divertiremmo un sacco”.
Pasquale Della Valle