Tuning Club: un’associazione di Fast & Furious

Per chi possiede (o vorrebbe possedere) qualcosa che all’auto normale, uscita tranquillamente dalla sua fabbrica, non assomiglia nemmeno nell’antenna della radio è recentemente nato un network virtuale, oltre che un’associazione realmente esistente e che offre concreti vantaggi ai suoi membri: il TCI, acronimo di Tuning Club Italiano. Se quando andate a fare la spesa al centro commerciale di turno vi sedete su un missile a quattro ruote piuttosto che su una pacata station wagon o se,  la suddetta giardinetta, pur non avendo 1500 HP è talmente elaborata esteticamente da ricordare da vicino la USS Enterprise di Star Trek,  molto probabilmente  questo sito fa al caso vostro.

In occasione della manifestazione di fine Marzo, “My special car 2010”  TCI ha riscontrato un grande successo di pubblico, sia da parte degli appassionati unitamente ai loro bolidi, sia da parte di diverse aziende del settore che hanno deciso di instaurare una collaborazione con il Tuning Club:  Tra queste ultime OMP, marchio leggendario nel mondo dell’eleaborazione, ma prima ancora in quello delle corse automobilistiche, oppure, Casarotto, preparatore di riferimento che gestisce diversi marchi come Powertuning ( il nome è tutto un programma) e il neonato Impakt, operante nel settore dei kit estetici.

Per i soci  ( la tessera ha un prezzo abbordabile praticamente a chiunque) è previsto anche un servizio legale interamente gratuito, iniziativa utilissima soprattutto alla luce delle complicatissime leggi che regolano il tuning in Italia.  E’ bene chiarire  che se vi “beccano” a 195 km/h in paese e state guidando un’utilitaria che non dovrebbe superare i 140, il suddetto servizio legale nulla può, ed è giusto così,’ vista la pericolosità e l’imbecillità della performance.

Detto questo, è prevista anche l’assistenza stradale, l’organizzazione di eventi e manifestazioni a tema e concorsi a premi, il tutto per tenere sempre in contatto tra loro gli utenti e le aziende, una sorta di social network non solo virtuale che tende a crearsi un vero e proprio mondo tutto suo nel quale chiunque voglia entrare è però il benvenuto.  Lo sviluppo di una fitta rete di collaborazione con carrozzerie, meccanici e negozi è solo l’ultimo step, in ordine cronologico, di ciò che TCI si è proposto di fare e che sta realizzando a ritmi sostenuti. Insomma, se il vostro sogno è diventare un Fast&Furious, avete trovato il posto giusto. Ma, se dovete correre, fatelo esclusivamente in pista!

A.S.