Roma-Inter, Mourinho scalda la finale: ” Voglio rispetto dalla Sensi”

Mercoledì sera all’Olimpico scenderanno in campo Inter e Roma per la finale di Coppa Italia. Mai sfida fu più infuocata e attesa di quella di domani. Mourinho alla vigilia della partita sceglie di parlare e come sempre le sue non sono parole che cercano di riportare la pace. L’allenatore interista non ha proprio digerito le dichiarazioni di Rossella Sensi che dopo la partita di domenica sera ha lanciato accusa al Club neroazzurro. La Presidentessa aveva detto che voncere cos’, riferendosi alla gara contro la Lazio, non  bello anzi ci sarebbe da vergognarsi. Ecco come risponde il ct portoghese:

“Vergogna è rubare. Se l’Inter arriva a giocare la finale di Coppa Italia, di Champions League e a giocarsi lo scudetto, esigo rispetto. La signora può essere il presidente, può essere nata in una culla d’oro, ma rispetti la mia squadra e i miei giocatori”.

“Se c’è un problema tra tifoserie non è un problema mio. Io sono qui da due anni, ho capito qualcosa ma non tutto. I miei giocatori a Roma hanno fatto una partita come tutte le .”

Non ha proprio digerito quindi le parole della Sensi lo Special One che la invita quindi ad avere rispetto per una squadra che è ancora in lotta su 3 fronti.

Sulla gara di domani: E’ una stagione molto bella per la Roma, ha la fortuna di giocare la finale di Coppa in casa. E’ una situazione unica al mondo, non l’ho mai vista. Non facciamo un dramma, ma la situazione è questa”. “Due anni fa, la Roma ha lottato fino alla fine per il campionato. Ha fatto cose importanti in Champions. Lo scorso anno, ogni volta che abbiamo giocato con la Roma ho avvertito il potenziale della squadra. Quest’anno, vista l’esperienza e la qualità della rosa, era chiaro che la Roma avrebbe lottato per le prime 3 o 4 posizioni. Settimana dopo settimana ha migliorato molto, ha approfittato di un periodo in cui ho smesso di andare in conferenza stampa. Tutti sappiamo per quale motivo ho smesso di andare in conferenza stampa. Loro fuori dall’Europa League? Nonè una competizione difficile, ci giocano la decima del campionato spagnolo e del campionato inglese. Ha avuto una partita negativa con il Panathinaikos ma ha disputato una stagione fantastica. E’ merito di tutti: allenatori, squadra, tifosi e società, che ha lavorato bene. Però i giocatori dell’Inter che sono in prestito nelle altre squadre contro di noi giocano sempre benissimo. Contro di noi, i portieri danno il massimo. Contro la Roma, no. Loro sono fortunati. Noi, invece, no”.

Frecciatina quindi sulla decisione di giocare la gara all’Olimpico. La Roma giocherà nello stadio di casa e questo potrebbe essere un fattore a loro favore.

Come abbiamo già scritto l’Inter potrebbe vincere quest’anno tre titoli. E se invece non ne arrivasse neppure uno?

Zero titoli non è una vergogna se lotti fino alla fine. Se finisci al quinto posto a 30 punti dal primo, è un conto. Se arrivi in fondo, zero titoli non sono un dramma o una vergogna. Se vinciamo tre titoli è storico. Se ne vinciamo due è positivo. Se non ne vinciamo, pazienza. Non è un dramma. C’è chi in settimana è in vacanza. E poi, ironia del destino, il calcio italiano spera che l’Inter vinca la finale di Madrid per non perdere una squadra in Champions”.

 

Filomena Procopio