Teramo, la Giunta con una marcia in più: Tutti in bici

A pochi giorni di distanza dall’approvazione in commissione parlamentare del discusso emendamento che vuole concedere la completa immunità (da eventuali sanzioni) ai conducenti delle aute blu, arriva la risposta del sindaco di Teramo, Maurizio Brucchi, impegnato in una campagna ecologista tesa a trasformare la città abruzzese in un modello da imitare su scala internazionale.

Al centro della “rivoluzione” verde del primo cittadino c’è infatti la scommessa sulla mobilità sostenibile che ha portato Brucchi a bandire l’uso delle auto blu tra gli assessori della sua Giunta. Un’idea che ha spinto gli amministratori locali a rimettere mano alle gomme ormai sgonfie e alle catene usurate delle loro biciclette per segnare il passo di una lunga “maratona” che dovrebbe condurre al risultato più ambito: onorare il Patto dei Sindaci della Commissione europea (siglato a Bruxelles da Maurizio Brucchi) che prevede una riduzione del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2010.

L’idea di far andare in bicicletta i suoi assessori, Brucchi l’aveva già  avuta nel 2009, ma l’ordinanza pubblicata circa un anno fa non aveva riscosso grande successo. Dopo una serie di iniziative ecologiste – dall’isola pedonale con i varchi rafforzati e le telecamere, alle piste ciclabili in centro, passando per i parcheggi satelliti e i bus elettrici e gratuiti – però le cose sembrano cambiare. Fino alla “svolta” finale che ha spinto i membri della Giunta comunale a imbracciare la bicicletta e a lasciare le auto negli appositi parcheggi. Per stimolare il resto della cittadinanza a seguire l’esempio degli assessori “al manubrio”, Brucchi ha anche pensato di promuovere un progetto di affitto condiviso delle biciclette.

E non è tutto, perché nelle intenzioni del primo cittadino di Teramo c’è anche la volontà di muoversi sul fronte delle energie rinnovabili, assicurando la dotazione di impianti fotovoltaici a tutte le scuole pubbliche della città.

Maria Saporito