Notizia diffusa da pochi giorni dall’associazione animalista statuintense PETA ( People for Ethical Treatment of Animals), la quale è stata lei stessa la “causa” del fatto avvenuto. Attraverso infatti la pubblicazione di una foto di 50 animali che stavano volando verso l’inferno, dagli U.S.A, ad un laboratorio scientifico in Scozia, la compagnia di bandiera tedesca ha deciso di vietare per sempre il trasporto di cani e gatti vivi sui suoi aerei se, come nel caso della foto, destinati alla vivisezione.
La foto ha inizialmente scatenato una protesta a livello mondiale degli animalisti, fatto che ha richiamato l’attenzione dei dirigenti della Lufthansa, che tra l’altro già gode di una certa fama positiva nell’ambiente per merito della sua reale attenzione verso il benessere animale.
Dopo poco tempo dalla pubblicazione di quella triste immagine infatti, il colosso tedesco è arrivato alla decisione che ha sicuramente soddisfatto il mondo animalista.
Axel Heitmann, Director Competence Center Animals, della Lufthansa Cargo ha spiegato che “la decisione di non trasportare cani e gatti destinati alla sperimentazione fornisce un ulteriore segnale che noi siamo concentrati sul benessere degli animali”. Le associazioni animaliste stanno ora cercando di ottenere di più; in specifico vorrebbero che il provvedimento venisse esteso, da parte di Lufthansa, a tutti gli animali vivi. I roditori sono le principali vittime, a livello quantitativo, delle pratiche vivisezioniste, considerate dagli oppositori totalmente inutili, spesso sadiche e a volte addirittura dannose per l’uomo.
La speranza da parte di animalisti e ambientalisti in genere è che la decisione della compagnia di volo di bandiera della Germania crei un precedente significativo e che, di conseguenza, molte altre “sue colleghe” ne seguano l’esempio. Se ciò avvenisse sicuramente verrebbe posto un efficace freno all’utilizzo di animali, di qualunque razza, come pura merce, creandogli per scopi scientifici, non sempre giustificati, indicibili sofferenze e morti altrettanto crudeli.
A.S.