Premier League, West Ham: esonerato Zola

Dopo due anni trascorsi tra alti e bassi, il West Ham e Gianfranco Zola sanciscono la fine del loro rapporto.
L’ufficialità è arrivata questa mattina dopo il meeting tra lo stesso Zola e i proprietari del Club londinese, David Gold e David Sullivan. Un incontro di pochi minuti per sancire un divorzio ampiamente annunciato:  già lo scorso gennaio, infatti, una volta acquistato il 50% del club, il duo aveva deciso di esonerare il tecnico italiano, reo secondo loro di troppa permissività nei confronti dei giocatori, ma di fronte al rifiuto del possibile sostituto Mark Hughes, aveva preferito lasciare la panchina all’ex giocatore del Chelsea.

Arrivato a Londra dopo la parentesi come vice di Pierluigi Casiraghi sulla panchina dell’Under 21, l’oramai ex coach del West Ham aveva firmato per i londinesi  l’11 settembre 2008 prendendo il posto di Alan Curbishley.
E superata una prima fase difficile, essendo il club sull’orlo della bancarotta, Zola chiude la sua prima stagione da manager al nono posto. Le cose non si risolvono però  la stagione seguente (oggi ndr) ed i problemi economici della società restano, cosi il tecnico si vede costretto a lavorare con una rosa ridotta, anche a causa dei numerosi infortuni che hanno costellato gli Hammers. A gennaio il cambio di proprietà sembra portare finalmente un po’ di stabilità ma dopo le prime due vittorie consecutive seguono sei sconfitte  che fanno precipitare la squadra in zona retrocessione. Ma è proprio quando la società sembrava volesse esonerare  Zola, lo stesso riesce a ricompattare lo spogliatoio e trovare quei punti vitali per la salvezza: “È stata senza dubbio la stagione più difficile della mia carriera ma ho anche imparato molto. Cerco sempre di trovare gli aspetti positivi anche nelle situazioni negative. L’ho fatto soprattutto quest’anno”.

Tra i possibili sostituiti dell’ex Magic Box si profilano Avram Grant, manager del Porstmouth, Slaven Bilic, attuale ct della nazionale scozzese, e il già citato Mark Hughes, esonerato in dicembre dal Manchester City per far spazio al nostro Roberto Mancini.

Paolo Piccinini