Oggi in tv il primo capitolo di una saga che ha fatto una buona fetta di storia del cinema horror! “Venerdì 13” (titolo originale “Friday the 13th”) è stato attualmente rilanciato dal suo omonimo remake. Ma il canale satellitare Sky Cinema Max ripropone questa sera, alle ore 21:00, l’originale del 1980 diretto da Sean S. Cunnigham e interpretato da Adrienne King e da un giovanissimo Kevin Bacon.
Camp Crystal Lake è una zona di campeggio dove annega un ragazzino, Jason Woorhees, a causa della negligenza dei suoi accompagnatori. Gli stessi due vengono barbaramente uccisi, un anno dopo, nello stesso luogo. Dopo vent’anni dall’accaduto, Crystal Lake sta per aprire di nuovo al pubblico e un gruppo di giovani viene reclutato per la gestione dei principali compiti. All’arrivo dei ragazzi al campo ha inizio una lunga serie di omicidi…
La sceneggiatura del film porta la firma di Victor Miller che aveva già scritto vari plot per la televisione americana. La maggior parte delle sue produzioni era fatta da soap opera, tra cui la celebre “Sentieri”. La sceneggiatura di “Venerdì 13” mostra, dunque, una trama abbastanza banale che è stata, però, diretta da un regista giovane ma non alla prima esperienza di slasher: Cunningham aveva, infatti, già lavorato alla prima regia horror di Wes Craven, “L’ultima casa a sinistra”. Il regista si circondò, inoltre di tecnici che avevano lavorato alle maggiori produzioni del tempo: il truccatore, Tom Savini, aveva lavorato per gli zombies di Romero e ha suggerito l’idea di un finale scioccante con l’apparizione di Jason, basandosi sull’ultima scena di “Carrie” del grande Brian De Palma. Dunque da un thriller rozzo e scopiazzato dai grandi successi di quegli anni (primo fra tutti l’imparentato “Halloween”) venne fuori, grazie a un incontro di menti esperte, un film di grandissimo successo che con i suoi effetti ed effettacci, le mattanze e le rincorse catturò un enorme pubblico (di quasi soli adolescenti) e diede il la ad una lunga serie di seguiti e “copy cat”.
Valentina Carapella