In controtendenza con molti altri giovani talenti canori, che hanno fatto il loro ingresso nella scuola più famosa d’ Italia, il cantautore tarantino Pierdavide Carone ha rappresentato una vera sorpresa e si sta dimostrando una promessa discografica, dal futuro assicurato e che vanta già una folta schiera di ammiratori.
Giunto terzo alla nona edizione di “Amici 9” condotto da Maria De Filippi, dietro le “corazzate” Emma Marrone e Loredana Errore, il giovane artista pugliese si dimostra spiazzato dal momento di alto successo che lo ha investito e il suo album “Una Canzone Pop” staziona al secondo posto nella classifica dei più venduti nel nostro paese, dietro a “Inaspettata” di Biagio Antonacci, ma con all’ attivo due settimane di permanenza in vetta alla chart e 700 mila copie vendute.
Intervistato da Mediaset.it, Carone avvicinato in più circostanze a Rino Gaetano, tra propositi e certezze, stila un bilancio dell’ esperienza maturata sin qui, che non può che essere assolutamente positiva ed incoraggiante:
“Sto vivendo una situazione particolarissima. Sono entrato ad “Amici” da perfetto sconosciuto e adesso sto assaporando il successo. Meglio di così non poteva andare”.
Se gli si chiede, se pensava a priori di conquistare un pregevole terzo posto e far manbassa nei cuoi dei critici musicali, lui si mantiene diplomatico ed in serbo riflette di scrivere, prima o poi, una canzone che riassuma l’ avventura al talent show, una sorta di dedica ai mesi trascorsi in veste di allievo:
“Non pensavo di vincere, ma neppure di essere tra i perdenti. Mi è andata bene. Ho promesso di scrivere un brano sulla mia esperienza ma non ho avuto ancora il tempo di farlo”.
Non nasconde che i talent, ad oggi, rappresentano una riserva imprescindibile per il mondo musicale italiano e grazie ad essi e la mole di nuove proposte che annualmente propongono, molti giovani hanno l’ opportunità di affacciarsi speranzosi a palcoscenici di rilievo:
“Certo che sono importanti. Prima c’erano le case discografiche che avevano un ruolo insostituibile, adesso c’è molta dispersione musicale e grazie ai talent il pubblico ti può giudicare da subito”.
Conclude l’ intervista, esternando il sogno di scrivere per Fiorella Mannoia, che lo ha già affiancato al talent e ironizza sulla storia d’ amore che lo lega alla ballerina classica Grazia Striano:
“Mi piacerebbe scrivere per Fiorella Mannoia perchè sono le donne a ispirarmi di più. Grazia? Ha tre fratelli ed è stato difficile superare lo scoglio… sono ancora vivo”.
Gionata Cerchiara