La loro storia è stata spesso caratterizzata da numerosi tira e molla. Loro rappresentano una delle coppie più amate dai telespettatori del programma pomeridiano di Maria De Filippi, Uomini e Donne: Giovanni Conversano e Serena Enardu. La loro tormentata storia d’amore, tuttavia, sembra essere terminata lo scorso aprile, in seguito ad un litigio paparazzato e messo alla berlina di tutti sulle pagine di vari settimanali. A seguire, non sono mancate poi le dichiarazioni dei protagonisti, i quali hanno assicurato che, in realtà, già da tempo c’erano state delle incomprensioni tra di loro, dovute soprattutto (ma non solo evidentemente) alla distanza. Oggetto del contendere, sembra essere proprio la città nella quale condividere lo stesso tetto: Cagliari (città di lei) o Lecce (città di lui)? L’alternativa proposta dal giovane sarebbe stata Roma, ma evidentemente non sembra andare tanto a genio alla Enardu.
Intervistato dal settimanale Vip, l’ex protagonista di Uomini e Donne ha raccontato la sua nuova condizione da single: “In realtà non sto conducendo una vita molto sfrenata, tra donne e party. Preferisco non cadere nel pericolo di trovarmi come un anno fa, paparazzato con diverse donne con le quali mi potrebbero essere attribuite delle storie”. Per lui, dunque, “provarci” subito con qualcun’altra rappresenterebbe una grande mancanza di rispetto nei riguardi di Serena e del sentimento che ancora li lega. Questo suo atteggiamento, quindi, sembra presagire un possibile riavvicinamento futuro: “Al momento abbiamo preferito darci del tempo per riflettere sulle soluzioni che entrambi abbiamo messo in discussione, riguardo un eventuale futuro insieme”, dichiara.
A differenza della Enardu, tuttavia, Conversano sembra essere deciso a non tornare insieme se non dopo aver trovato finalmente e definitivamente un compromesso, nonostante sia pronto ad affermare: “Serena occupa ancora uno spazio importante nella mia vita”.
Al momento, dunque, l’affascinante ragazzo, in assenza della sua donna, si dedica al lavoro, con grande apprezzamento da parte del pubblico, che continua ormai da anni a sostenerlo.
Emanuela Longo
