Conferenza Nazionale sulla Biodiversità a Roma

E’ iniziata ieri presso l’Aula Magna dell’Università La Sapienza di Roma la Conferenza Nazionale sulla Biodiversità. Un evento, atteso oltre dieci anni, che potrebbe segnare una svolta decisiva in materia di ambiente e clima. Ieri, nella giornata di apertura, è intervenuto Stefano Leoni, Presidente del WWF Italia che ha ribadito con forza la necessità di una legge specifica quadro sulla biodiversità: “Non si tratta di una nuova legge di vincoli ma piuttosto di principi, di coordinamento della pianificazione nazionale e regionale, d’indicazione di metodi linee di intervento di tutela e ricerca avanzate – ha dichiarato Leoni, che ha aggiunto – riteniamo anche importante che alla contabilità economica si possa affiancare una contabilità ambientale che possa servire a calcolare l’apporto dei servizi forniti dagli ecosistemi alla ricchezza della nazione, consentendo finalmente di tenere in conto la natura”.

“Il 2010 potrebbe essere una pietra miliare per la politica sulla biodiversità sia a livello mondiale che per l’Unione Europea, ma anche e soprattutto per il nostro paese se, come tutti speriamo, sarà adottata la Strategia Nazionale per la Biodiversità. La Strategia non può però essere un documento che rimane agli atti, ma deve costituire un vero e proprio impegno istituzionale e sociale“.

In conclusione il presidente ha aggiunto: “L’annunciato fallimento del “Countdown 2010” deve essere l’invito morale a raccogliere una nuova sfida per la salvaguardia della vita sul pianeta per tutti coloro che hanno oggi la responsabilità ed il potere di realizzare scelte ed assumere provvedimenti efficaci. Imparare dagli errori è un imperativo categorico se vogliamo evitare di mancare i nuovi obiettivi per il 2020. Un altro fallimento sarebbe comunque imperdonabile“.

Nel corso della giornata di oggi  si discuterà di Servizi ecosistemici e prevenzione dei rischi ambientali, adattamento e mitigazione dei cambiamenti climatici, biodiversita’ e ricerca scientifica, green economy e innovazione tecnologica mentre per la conclusione dei lavori, prevista per domani, è attesa la presentazione di una proposta per un ‘Piano sulla natura’ alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e del ministro dell’Ambiente, Stefania Prestigiacomo.

di Roberto D’Amico