Roma, 23 maggio. Il condono edilizio, che era tra i progetti iniziali su cui bisognava ancora decidere se rientrassero o meno nella manovra economica che sta prendendo forma, avrebbe portato nelle casse dello stato un gettito di circa 5 miliardi.
Escluso in ogni caso per il momento dalle ipotesi, il condono che si andava pianificando. Il governo, in accordo con il ministro dell’Economia Giulio Tremonti, ha deciso di sostituire il provvedimento con un certo pacchetto di misure anti-evasione.
Saranno evitati inoltre alcuni tagli al settore della sanità pubblica, provvedimento che fa sempre da spauracchio, di fronte ad ogni ipotesi di manovra, per una ampia fetta di contribuenti, se non tutti. Verrà escluso probabilmente anche il limite di reddito per l’indennità di accompagnamento. Il blocco di alcune finestre per le pensioni riguarderà solo alcune particolari categorie.
S. K.