
Si è sempre etichettata la dipendenza da sigarette come causa di tumori e altre malattie legate ai polmoni, anche a volte esagerando sulla pericolosità del fumo. Il fumo aumenta semplicemente e relativamente la percentuale di riscontrare un tumore nel corso della vita.
In Indonesia pare però che questo avviso venga puntualmente ignorato, con grave preoccupazione delle autorità nazionali e locali.
Infatti, in un piccolo villaggio indonesiano, un bambino ha fatto parlare di sé per la sua non lieve dipendenza da sigarette per cui non può farne a meno.
Ardi Rizal è una bambino di due anni, a vista simpatico, paffutello, ma con una grave dipendenza da fumo.
Il piccolo Ardi, è stato commentato dagli amici e genitori, fuma in media 40 sigarette al giorno, ormai segnalato come tabagista senza freni.
Parla il padre di Ardi, Mohammed un pescivendolo, dicendo che sia sua la colpa per avergli dato alla tenera età di 18 mesi la prima sigaretta, confermando che già allora gli piaceva molto, ma non facendo trapelare nessun rimorso nella cosa.
La madre Diana, 26 anni, invece sembra visibilmente preoccupata quando parla ai microfoni, riguardo al figlio, dicendo che Ardi non può fare a meno delle sigarette; quando gli viene tolto il pacchetto comincia a urlare e a battere la testa contro il muro per riprendersele.
Hanno tentato di intervenire pure le autorità indonesiane offrendo alla famiglia del bambino un’auto nuova di zecca se fossero riusciti a togliere con la forza o meno le sigarette al bambino.
Di pronta risposta arriva la rivelazione del padre che indispettito dall’elemosina ricevuta ha dichiarato che il bambino sta bene e non vede la ragione di togliere a Ardi un piacere che lo fa stare bene.
In Indonesia, nonostante questo sia il caso “punta di iceberg”, la situazione non è per niente confortante. Il 25% dei ragazzi compresi tra 3 e 15 anni fuma regolarmente delle sigarette durante la giornata. Questo secondo le statistiche riportate dal Central Statistic Agency.
Se volete vedere questa cruda realtà, il video del bambino che fuma a due anni è anche presente su internet.
di Andrea Bandolin