Anziani: meno cadute con le lenti progressive

Certamente comode, le lenti progressive hanno però una grande responsabilità: quella delle innumerevoli cadute degli anziani, che sono causa di peggioramenti in fatto di salute se non addirittura di morte.
Ma cosa c’entrano le lenti per gli occhi con le fratture degli anziani?

Il collegamento fra le due cose è stata un’intuizione di ricercatori australiani, i quali hanno pubblicato i risultati della loro ricerca sull’illustre giornale scientifico “British Medical Journal”.
Le lenti progressive sono molto utilizzate da chi soffre di presbiopia o altri difetti visivi, in particolare da quelle persone anziane che convivono con questi problemi alla vista.

Se solo quegli anziani usassero le comuni lenti monofocali, il rischio di caduta sarebbe di molto ridotto, soprattutto nelle attività all’aperto.
I ricercatori hanno basato la loro ricerca su un campione di 600 persone over 65 che in precedenza erano già state vittime di cadute.
I volontari hanno usato lenti progressive e uscivano almeno tre volte a settimana. In seguito i ricercatori hanno diviso il gruppo di anziani a metà: una parte ha continuato ad utilizzare le lenti progressive, mentre l’altra ha accettato di buon grado di sostituire le lenti multifocali con le normali lenti monofocali.

Ebbene, nella statistica totale, il secondo gruppo, quello degli anziani che usavano lenti monofocali, ha registrato un’incidenza di cadute inferiore dell’ 8% rispetto al secondo, ma la percentuale saliva drasticamente considerando soltanto le persone che uscivano con regolarità, raggiungendo addirittura il 40%.

Gli autori della ricerca, studiosi che lavorano presso l’ Università di Sidney, hanno commentato i risultati ottenuti con queste parole: “dai risultati si vede che per le attività all’aria aperta è meglio indossare lenti monofocali mentre per quelle casalinghe probabilmente le multifocali rimangono una buona soluzione”.

Effettivamente, le lenti progressive risultano essere il miglior alleato per sconfiggere la presbiopia in associazione, o meno, ad altri difetti visivi. Per questo motivo i ricercatori hanno invitato gli anziani a fare un uso intelligente delle lenti multifocali.

Angela Liuzzi