Ormai dovrebbe essere questione di giorni, se non di ore. Luca Toni è ad un passo dal vestire la maglia rossoblù del Genoa. Il presidente Enrico Preziosi, scatenatissimo, ha avviato i contatti con l’entourage del ragazzo e con il Bayern Monaco, al fine di stringere i tempi e concludere al più presto l’operazione. Dall’addio di Diego Milito, il Grifo è alla ricerca di un centravanti prolifico da 18/20 gol a stagione. I tentativi con Crespo, Floccari, Acquafresca e Suazo non sono andati a buon fine: ora arriva il turno di Toni. L’ormai ex romanista, dal canto suo, non perde tempo e spedisce messaggi d’amore alla sua futura piazza.
RESTARE IN ITALIA – Ai microfoni dell’emittente capitolina ‘TeleRadioStereo’, Luca rivela il suo desiderio: “Vorrei trovare un progetto che mi affascina e una squadra che mi vuole fortemente: non conta la durata, ma il progetto. La mia priorità è restare in Italia. Ho molte offerte, anche più importanti, però vorrei restare qui”. Egli ammette di essere già stato contattato dal Genoa: “Il Genoa mi sta chiamando, ma prima di tutto devo parlare col Bayern. Non ci saranno problemi, ma Preziosi sta facendo di tutto per avermi, mi sto sentendo desiderato. Nel giro di 15 giorni vorrei risolvere la questione”. E probabilmente, ne serviranno molti meno.
ROMA E NAPOLI ADDIO – Approdando al Genoa, Toni è costretto a dire addio alla piazza giallorossa. La reale speranza dell’ex viola era di restare nella Capitale, ma da parte del club non sono arrivati segnali. Interpellato da romanews.eu, egli dice: «Sono rimasto un po’ deluso, non tanto dal fatto che alla fine abbiano deciso di puntare su altri attaccanti quanto che nessuno sia venuto a salutarmi o ringraziarmi. Tutto qua, sarebbe bastato un semplicissimo grazie». Qualcosa da dire anche sul Napoli, e soprattutto su Aurelio De Laurentiis che ha definito Toni troppo ‘vecchio’ per il progetto azzurro: “Sono dispiaciuto per le parole del presidente, lo stimo anche se non lo conosco. Chi decide al Napoli mi ha cercato, è da tanto che la società mi vuole fortemente, ero la prima scelta. L’avrei presa in considerazione insieme alle altre ipotesi, Napoli è una piazza importante. Se uno poi vede che l’operazione è un po’ costosa…Ho 33 anni? E’ da un mese che il Napoli mi cerca e io 33 anni li avevo anche un mese fa“.
Alessio Nardo