Polonia: pubblicati drammatici contenuti scatola nera del volo di Kaczynski

È stato pubblicata in Polonia la trascrizione integrale del contenuto della scatola nera dell’aereo polacco caduto in Russia lo scorso 10 aprile. Nell’incidente persero la vita  il presidente Lech Kaczynski, sua moglie e 94 passeggeri. Dalla scatola nera è emerso che, prima dello schianto, i piloti avrebbero ricevuto ripetuti segnali di allarme dalle strumentazioni di bordo.

La registrazione è drammatica e scioccante allo stesso tempo. Le comunicazioni avvenute nei 40 minuti prima della sciagura si interrompono con una frase “Tira su, tira su”, pronunciata da uno dei due piloti del Tupolev Tu-154 che si è schiantato nei pressi di Smolensk, in Russia. Si sentono, poco prima, le parolacce del pilota e di uno sconosciuto prima dell’impatto.

La trascrizione del contenuto della scatola nera sembra confermare la tesi secondo la quale i piloti avrebbero ignorato le indicazioni degli apparecchi di bordo. Probabilmente avevano capito che non ci sarebbe stato nulla da fare, che lo schianto era inevitabile. “Allora la terra si vede, cioè qualcosa si vede, forse la tragedia non ci sarà “, si sente dire in cabina. Poi un’imprecazione e il silenzio.

Si attendono con impazienza i risultati dell’analisi del contenuto che potranno rivelare le reali cause della tragedia. Si teme, infatti che il presidente, secondo alcune ricostruzioni, avrebbe ordinato ai piloti di atterrare, ignorando i comandi della torre di controllo russa che viste le condizioni climatiche avrebbe vietato l’atterraggio.

Il fratello gemello del presidente polacco morto nell’incidente, Jaroslaw Kaczynski, ha intanto chiesto di avere gli originali delle registrazioni e non solo la copia che Mosca ha consegnato alla Polonia. A riguardo ha dichiarato: “Mi aspetto che tutti i materiali originali, comprese le scatole nere, vengano consegnati alla Polonia – ha detto – Rimango dell’idea che l’inchiesta debba essere condotta dai polacchi”.

Le registrazioni sono state rese pubbliche dal ministero dell’Interno e sono disponibili nelle lingue russo e polacco al sito http://www.mswia.gov.pl/.

Rosa Ricchiuti