Con un breve comunicato Tiscali ha reso noto che parteciperà al progetto “2010: Fibra per l’Italia”, al fianco di Fastweb, Vodafone e Wind. Si tratta di un annuncio di estrema importanza, che mette Telecom Italia, sempre ancorata nella propria difesa dell’infrastruttura di proprietà, in una situazione estremamente delicata.
<<Tiscali, una delle principali società di telecomunicazioni in Italia, – si legge nella nota – aderisce al progetto “2010: Fibra per l’Italia”, presentato nei giorni scorsi da Fastweb, Vodafone e Wind, con l’obiettivo di dotare l’Italia di un’unica infrastruttura di rete di nuova generazione in fibra ottica. Tiscali si unisce, quindi, ai tre operatori promotori del progetto nel chiedere al Governo e alle Istituzioni preposte di dare il via al processo per realizzare una società per la gestione della rete in fibra ottica con il contributo di tutti gli operatori di telecomunicazioni e delle Autorità. Partecipando allo sviluppo del progetto per la creazione della Rete di Nuova Generazione (NGN), – conclude il comunicato della società di telecomunicazioni italiana fondata da Renato Soru – Tiscali prenderà parte anche alla sperimentazione nel quartiere romano della Collina Fleming che partirà a breve>>.
“Vedo nel progetto 2010 Fibra per l’Italia – osserva lo stesso Soru, Presidente e Amministratore Delegato dell’azienda – l’affermazione concreta di una necessità che non può essere più trascurata: dotare anche l’Italia di quelle infrastrutture di cui gli altri Paesi con cui ci confrontiamo si stanno rapidamente dotando. La banda larga è il cuore di un Paese moderno e civile. Le decisioni che verranno prese su questo progetto determineranno la competitività dell’Italia di domani. Ecco perché – conclude l’ex governatore della Regione Sardegna – Tiscali lavorerà al fianco degli altri operatori e delle Istituzioni, mettendo in campo il meglio delle proprie risorse”.
Mauro Sedda
