Il giallo del sindaco di Latina: “Il video di Striscia è un falso”

”Abbiamo fondati motivi per ritenere che il video di Striscia la Notizia che ha causato le dimissioni di Vincenzo Zaccheo sia stato manipolato”. E’ l’avvocato Valentina Zaccheo a difendere suo padre, Vincenzo, ex sindaco di Latina.

Vincenzo Zaccheo, appunto, ha rassegnato le proprie dimissioni in seguito al video trasmesso il 14 aprile scorso dal programma Striscia la notizia. Nel filmato, l’ex sindaco è ripreso mentre parla con Renata Polverini, neoeletta governatrice nel Lazio.

”Non ci è stato consentita una verifica più approfondita del filmato, – attacca l’avvocato – perchè Striscia non ci ha messo a disposizione le riprese effettuate la sera del 29 marzo, quindi le analisi compiute sul girato non le abbiamo potute fare”.

Pare siano state inoltrate anche due istanze di consegna delle immagini da parte della redazione del programma di Canale5, ma che alla famiglia Zaccheo sia stato recapitato un dvd col solo video dell’intera puntata “incriminata” – filmato peraltro già fruibile su internet.

”Quello che abbiamo potuto verificare, – spiega la Zaccheo – è che dalla puntata di Striscia la Notizia del 14 aprile risulta un sottotitolo completamente diverso da quella che è la frase effettivamente pronunciata da mio padre: il sottotitolo riporta ‘ricordati delle mie figlie’ invece in base alla perizia giurata risulta che mio padre abbia detto ”ricordati degli impegni”.

”Rimaniamo un po’ esterrefatti – continua il legale – perchè riteniamo che Striscia la Notizia abbia dei sistemi abbastanza sofisticati per verificare la fondatezza dei filmati che mandano in onda. Poi comunque la tempistica è un po’ particolare perchè il filmato è stato girato il 29 marzo, a detta di Striscia la Notizia è stato girato da una troupe televisiva loro legittimamente presente sul posto, quindi risulta un po’ strano pensare che abbiano aspettato 15 giorni per mandare in onda un servizio che avevano già a disposizione”.

Il dubbio resta: perché manipolare? Come? ”Un servizio in cui mio padre diceva alla Polverini ricordati di andare dal sindaco di Ventotene, ricordati degli impegni, ma soprattutto ricordati di non appaltare più a Fazzone non avrebbe dettato molto stupore e comunque non poteva sicuramente essere di interesse per il pubblico di Striscia la Notizia. Invece mettendo ad arte un sottotitolo ‘ricordati delle mie figlie’ giocando su un audio poco intelligibile e a quel punto il pacco è stato confezionato ad arte”.

Giallo, infine, sulla richiesta di perizia. “Speravamo che ci dessero la possibilità di compiere delle analisi sul girato per capire a fondo cosa abbia potuto portare ad una alterazione delle frasi dette da mio padre. Questo non ci è stato consentito, ma stiamo procedendo per le vie legali e magari riusciremo ad acquisire il filmato attraverso l’ordinanza di un giudice”.

Vincenzo Marino