Metamorfosi di un sogno pensante

Ogni sera torno a rivisitare gli angoli dei fogli
mi ritrovo sommesso in uno sguardo surreale,
le linee sembrano essersi trasformate in enormi
ma dico enormi uccelli alati che svolazzano qua e la
senza neanche curarsi della mia risolutezza,
del mio essere presente!
Tutto direi,forse tutto è semplicemente assurdo
Io ci sono,la mano è presente,il cuore martella
e l’asse preciso di un pianoforte
dissolve le note nell’aria: Metamorfosi di un sogno pensante.

Giovanni Gabrielli