Solo pochi giorni fa NewNotizie e il sottoscritto vi davano conto fa dell’innalzamento della quota di partecipazione del presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, nella Molmed spa, la società farmaceutica che secondo quanto riportato da Bloomberg avrebbe allo studio due farmaci anti tumorali. E la cosa destava qualche dubbio alla luce delle dichiarazioni fatte dal premier durante manifestazione pre-elettorale del Pdl. Il notorio “Sconfiggeremo il cancro in 3 anni“.
A condire il tutto, riportavamo alcune ambigue esternazioni sulla necessità (o meglio, “non necessità”) di ricorrere a interventi chirurgici in caso di cancro, fatte dal Cavaliere nel nuovo libro di Bruno Vespa, e gli allarmi per i tagli alla ricerca e ai servizi per i malati di cancro lamentati dai medici oncologi. Potrebbe, sappiatelo, non finire qui: solo il 7 giugno, a firma Molmed, viene inviato questo dispaccio nel quale l’azienda, trionfante, annunciava un finanziamento di 1,4 milioni di Euro da parte della regione Lombardia. Riportando dal comunicato stampa:
[…] “Molmed diventerà capofila di un progetto cui è stato assegnato un finanziamento di € 1,4 milioni da parte della Regione Lombardia, per un progetto di R&S del valore di € 2,2 milioni volto allo sviluppo di un sistema innovativo automatizzato di fabbricazione della propria terapia cellulare TK, che si trova attualmente in sperimentazione clinica di Fase III per le leucemie ad alto rischio”.
Si tratterebbe, da quanto s’apprende, di un finanziamento a fondo perduto in 36 mesi, erogato appunto dal Pirellone per promuovere – e cito – “l’ eccellenza nelle proprie aree industriali”, il cosiddetto progetto “Metadistretti“. Che rappresenti la nuova frontiera del conflitto d’interessi?
Vincenzo Marino