Sicurezza: Maroni firma il patto per Savona

Tutti d’accordo. Il Patto per la Sicurezza della città di Savona è stato firmato questa mattina dal ministro dell’Interno, Roberto Maroni (Lega Nord), dal presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza (Pdl), e dal sindaco del capoluogo, Federico Berruti (Pd). Il provvedimento è volto al miglioramento del controllo del territorio mediante la collaborazione com i piccoli Comuni.

Per l’appunto, alla firma del Patto hanno partecipato anche i Comuni di Alassio, Albenga, Albissola Superiore, Finale Ligure, Loano e Varazze, tutti con più di 10.000 abitanti. Il provvedimento – come spiegato – è esteso anche a tutti i Comuni della provincia ai quali verrà garantito il supporto nelle azioni a tutela dell’incolumità pubblica e della sicurezza urbana.

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Nel corso della cerimonia di presentazione, Claudio Sammartino, prefetto di Savona, ha voluto chiarire le misure di sicurezza decise per il periodo estivo. Si tratta, in sintesi, di una corposa integrazione fra le forze dell’ordine: 19 unità in più, di cui 5 della polizia di Stato, che andranno in servizio al commissariato di Alassio, e 14 carabinieri. “Quello di stamani è un segnale importante, e di particolare attenzione, e ci dà maggiore stimolo per fare ancora di più”, ha affermato il presidente della Provincia di Savona (nonchè sindaco di Loano), Angelo Vaccarezza.

Più cauto invece Federico Berruti, sindaco del comune Savona, che pur esprimendo soddisfazione per la firma, ha voluto sottolineare quello che a suo modo di vedere è “il problema delle risorse: sarebbe importante evitare che il risanamento della finanza pubblica tagli indiscriminatamente come temiamo stia avvenendo – ha detto Berruti – Auspichiamo che questi patti portino risorse alle istituzioni che operano sul territorio”.

Il ministro Roberto Maroni, infine, ha spiegato come quello di questa mattina sia il trentesimo patto territoriale per la sicurezza firmato da lui da inizio mandato e ha evidenziato come ognuno di questi abbia dato risultati positivi: “I nostri riscontri dicono che ovunque questi patti sono stati applicati sono diminuiti i reati e aumentati gli arresti”.

Di Marcello Accanto