Lunedì 14 giugno 2010. Una data importate. Una data da ricordare. E non solo perché L’Italia giocherà la sua prima partita al Mondiale, contro il Paraguay. Ma anche e soprattutto perché si celebrerà la Gionata Mondiale del Donatore di Sangue. Parliamo di tutti quegli angeli che ogni giorno, con un minimo sacrificio, garantisco a malati e feriti di ogni genere la sopravvivenza. Con un bene di cui tutti possiamo privarci in minima parte ma che per molti improvvisamente diventa preziosissimo. Una sacca di sangue.
In realtà l’iniziativa, pur avendo il suo momento più importante Lunedì 14, proseguirà per tutto il mese di giugno con incontri e manifestazioni di vario genere. Obiettivo della grande macchina che sta per mettersi in marcia, rendere omaggio a tutti coloro che con altruismo da anni portano avanti l’attività di donatori e sensibilizzare i cittadini sull’argomento, spiegando l’estrema importanza di un gesto così semplice e la grave situazione mondiale in tema di sangue.
Purtroppo infatti, nonostante ogni anno si contino ben 80 milioni di unità di sangue donato, nei Paesi in via di sviluppo, dove vive oltre l’80% della popolazione mondiale, ne vie raccolto solo 38%, che per più molte volte si rivela non sicuro a causa dell’enorme diffusione di malattie. E proprio per fronteggiare questa situazione dal 2004 è stata istituita questa giornata, scegliendo come data di riferimento, il giorno di nascita del biologo, vincitore del premio Nobel, che, scoprendo i gruppi sanguigni, per primo ha consentito una categorizzazione del plasma umano: Karl Landsteiner.
Un messaggio importante per quanti vogliono aiutare, dando il loro contributo, le organizzazioni impegnate sul fronte della raccolta e della donazione. Molto è stato fatto, ma molto si può ancora fare. A coloro che sono già sostenitori è richiesto l’impegno a donare non appena siano trascorsi i tempi necessari previsti dalla legge (3 mesi per gli uomini, 6 per le donne). Da tutti gli altri invece, si attente solo un piccolo gesto. Perché spesso sono i piccoli gesti a risolvere i grandi problemi. Ricordate Davide contro Golia?
Katiuscia Provenzani