La nuova creazione di casa Apple ha dato qualche problema a Steve Jobs che il 7 giugno ha presentato il nuovo i-Phone davanti a giornalisti ed esperti. Durante la presentazione dell’i-Phone4, che si è tenuta a San Francisco, non è stato possibile collegare l’apparecchio al server del New York Times per mostrare le meraviglie del nuovo smartphone di casa Apple. Jobs, nonostante le risate del pubblico presente in sala, ha mantenuto la sua imperturbabilità e ha accusato la rete wireless presente nell’edificio si essere sovraccarica, pregando i giornalisti di spegnere i loro laptop.
La sfortunata presentazione ha però evidenziato uno dei molti difetti che ha l’i-Phone4, in vendita in Italia a partire da luglio. Degno di nota è lo schermo Retina che ha una risoluzione di 640×960 pixels in 3,5 pollici. Ma a cosa serve una risoluzione così elevata che permette un consumo maggiore di batteria?
Le altre funzionalità del nuovo i-Phone sono così tanto necessarie quanto poco meravigliose: prima fra tutte le videochiamata. Spacciata per novità, questo servizio esiste già sul mercato da ben 5 anni (ricordiamo tutti la pubblicità con la Marini che urla al telefono ad un frastornato Vittorio Cecchi-Gori: “Videochiamami!”?). Ma una importante azienda come la Apple si poteva far mancare una giustificazione a tutto questo? Ovviamente no: il ritardo c’è stato perchè si è lavorato per perfezionare la nuova funzione “FaceTime“, che permette di alternare nella ripresa, con la semplice pressione di un tasto, le due telecamere presenti sullo smartphone. Tuttavia, fa sapere Apple, “FaceTime fissa un nuovo standard per la comunicazione mobile”.
Altro mito da sfatare è la fotocamera a 5 Megapixel. Sicuramente permette il miglioramento delle prestazioni della fotocamera presente sull’i-Phone 3GS (che era di 3,1 Mpx), ma in passato altri produttori, come Nokia ed Ericsson, hanno introdotto sul mercato fotocamere anche di 12 Mpx.
Nonostante l’incidente di cui Jobs è stato involontariamente vittima, migliora la connessione wi-fi, compatibile con il modulo “n”. Ma ricordiamo che Android 2.2 FroYo (l’ultima versione del rivale dell’i-Phone firmata OHA) consente al telefonino di diventare un hot spot wi-fi e permette di collegare contemporaneamente altri 8 dispositivi. E poi teniamo sempre in mente che, date le controversie, l’i-Phone non può utilizzare la tecnologia Flash poichè manca di un supporto adeguato.
Di sicuro ciò che resta interessante dell’i-Phone4 sono le molteplici applicazioni che si trovano sull’App Store: superano abbondantemente le 200.000 e sono già disponibili per i modelli precedenti di i-Phone.
Per la Apple questo 2010 dovrebbe passare alla storia solo per un motivo principale: la nascita dell’i-Pad, tecnologia che permetterà di cambiare notevolmente molte cose.
Augusto D’Amante