Ora che è finalmente giunta la firma di Rafa Benitez sul contratto che lo legherà all’Inter, in casa nerazzurra è tempo di tuffarsi sul mercato. Gira che ti rigira, il nodo cruciale resta la partenza o meno di Maicon Douglas, terzino brasiliano assai desideroso di raggiungere l’ex mentore José Mourinho in quel di Madrid. Dinanzi ad una richiesta ufficiale di cessione, difficilmente Massimo Moratti si opporrebbe. Trattenere per forza eventuali dissidenti non produrrebbe buoni effetti. La pista madrilena è dunque più che valida, e ciò è confermato dal grande interesse dei dirigenti nerazzurri nei confronti di Stephen Lichtsteiner, esterno destro della Lazio e della nazionale svizzera.
DIFFICILE RESISTERE – Secondo l’agente e fratello Marco, il club campione d’Europa avrebbe già fatto importanti passi avanti per arrivare ad assicurarsi il 26enne terzino: “Sono sincero – ha dichiarato a Cittaceleste.it – l’Inter ha chiamato. Non ho ancora incontrato personalmente Branca, ma non escludo che Stephan possa andare all’Inter. E’ presto per tirare delle conclusioni, ma ripeto, quando l’Inter chiama è difficile dire di no”. Il principale ostacolo sarà ovviamente il prezzo del cartellino da pagare a Claudio Lotito, affatto disposto a svendere il proprio difensore, peraltro impegnato ai mondiali con la nazionale svizzera di Ottmar Hitzfeld.
UN’INTER BIANCOCELESTE – L’eventuale arrivo di Lichtsteiner all’Inter arricchirebbe il folto gruppo di elementi che nel recente passato si sono trasferiti dalla sponda biancoceleste di Roma a quella nerazzurra di Milano, quasi a voler ribadire un gemellaggio con solo relativo alle tifoserie ma esteso anche ai due club. Da Vieri a Mihajlovic, da Cesar a Stankovic, la lista è ormai lunga. Quel che è certo è che la Lazio ha già in mano l’eventuale sostituto dell’elvetico: trattasi di Pablo Pintos del San Lorenzo, molto vicino all’accordo con Lotito. La magica catena è pronta a chiudersi: Maicon al Real, Lichtsteiner all’Inter, Pablo Pintos alla Lazio. E tutti vivranno felici e contenti.
Alessio Nardo