Rinasce la “Levandina”, area naturalistica a San Donato Milanese

Quindici ettari di verde, con piccole aree umide, un fontanile, pannelli didattici e 8mila giovani alberi. Tutto ciò a soli 5 Km dal Duomo di Milano, sulle sponde del Lambro ferito: è stata innaugurato ieri infatti l’area naturalistica “Levadina”, a San Donato Milanese, dietro all’aeroporto di Linate, tra la Strada Provinciale Paullese e gli orti comunali ex ENI, alla presenza di esponenti della Provincia di Milano, LIPU – BirdLife Italia, Fondazione Cariplo, Comune di San Donato Milanese e Ricoh Italia. I lavori di riqualificazione dell’area erano iniziati lo scorso inverno ed hanno portato alla creazione di ben due stagni didattici, collegati tra loro, e alimentati da pompe di prelevamento a pannelli fotovoltaici. Realizzato anche un importante intervento di messa in sicurezza del vecchio ingresso, attualmente chiuso, con la creazione di uno nuovo, provvisto di pista pedonale e di servizio per mezzi manutentivi. E’ stata innalzata e rafforzata la rete di recinzione, sono state piantumate essenze vegetali autoctone e posate alcune bacheche didattiche con pannelli illustrativi degli ambienti umidi e altri ausili utili alla alla creazione di un’area didattica altamente efficente.

Soddisfazione è stata espressa da parte di tutti i soggetti che hanno supportato l’iniziativa, a partire dal presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà: “Nell’anno internazionale della Biodiversità così come decretato dalle Nazioni Unite, la Provincia di Milano intende favorire azioni positive per il ripristino degli habitat e degli ecosistemiQuest’importante iniziativa permetterà di proseguire lungo il percorso intrapreso dall’Ente di valorizzazione dell’ecosistema del territorio a favore dell’Ambiente e dei cittadini”.

“Grazie a questo importante progetto rinascono alcune aree natura di grande interesse per i milanesi, a due passi da casa – aggiunge Elena D’Andrea, Direttore Generale LIPU-BirdLife Italia – Quest’anno si festeggia la biodiversità a livello internazionale e questa iniziativa ci pare un ottimo modo per farlo: attraverso  nuovi itinerari e strutture, adulti e ragazzi potranno apprezzare l’importanza delle biodiversità locale ma anche il ruolo che essa gioca nella conservazione dell’ambiente e nell’offerta di servizi, come acqua e aria, essenziali anche per l’uomo”.

di Roberto D’Amico